«Licenziata dal lavoro, oggi guadagno 100mila euro all'anno: vado ai matrimoni di sconosciuti col cellulare sempre in mano»

Kristine ammette che è stata dura avviare il suo business e inizialmente ha lavorato anche 80 ore a settimana

«Licenziata dal lavoro, oggi guadagno 100mila euro all'anno: vado ai matrimoni di sconosciuti col cellulare sempre in mano»
«Licenziata dal lavoro, oggi guadagno 100mila euro all'anno: vado ai matrimoni di sconosciuti col cellulare sempre in mano»
Lunedì 4 Marzo 2024, 18:00
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I tempi cambiano e rimanere al passo con la nuova società in cui si vive vuol dire anche essere in grado di reinventarsi, specialmente quando si ha bisogno di trovare un lavoro e percepire uno stipendio. In effetti, in un mercato che dà segnali di crisi e che per molti sembra essere inavvicinabile, sempre più persone scelgono una strada alternativa per guadagnarsi da vivere e inventano nuove professioni fondate su nuove necessità. 

Per questo sentiamo sempre più spesso parlare di business che fioriscono grazie a TikTok, tra chi crea saponi artigianali e chi vende vestiti fatti a mano, trucchi e tanto altro. Kristine Satorre, dopo essere stata licenziata nel 2023 ed essersi trovata disoccupata, senza alternative, ha deciso di prendere in mano il suo smartphone e diventare una content creator per i matrimoni. 

Oggi, la sua carriera è avviata e riesce a guadagnare 100mila euro l'anno con l'aiuto del suo fedele iPhone 12 e un pizzico di creatività. 

​Kristine Satorre ha 28 anni, viene da Sydney e ha un lavoro che le piace e le permette di guadagnare uno stipendio più che discreto, eppure tutto è iniziato con un licenziamento in tronco e un'idea nata per caso: «Ho visto un video su TikTok - racconta al DailyMail - con una coppia degli Stati Uniti che spiegava questo concetto e l'ho trovata davvero interessante, specialmente come content creator legata ai momenti più casuali e spontanei».

Il concetto portante del suo business, infatti, è proprio la spontaneità: non si tratta di servizi fotografici rigidi, classici, con ambientazioni ben studiate e pose plastiche.

In effetti, la creazione di contenuti durante i matrimoni è già molto popolare tra gli appartenenti alla Gen Z e i Millennial. «Non sono lì per rimpiazzare chi fa video o i fotografi - spiega Kristine - Per me è importante rappresentare la prospettiva di un invitato, quindi sono in disparte e catturo momenti puri e genuini, dalla preparazione alla fine, quegli istanti che più facilmente si dimenticano e che spesso neppure si vedono». 

Inizialmente, il budget era praticamente nullo e per questo motivo l'attrezzatura era basilare: un cellulare e il tempo di partecipare a vari matrimoni per costruire un portfolio: «Potevo contare solo su me stessa, dovevo credere in me e avere passione, consapevole che avrei dovuto imparare tanto, continuamente, e adattarmi ai cambiamenti dell'industria». Il successo è arrivato quando alcuni dei suoi contenuti sono diventati virali, il che ha aumentato il carico di lavoro e spinto Kristine ad ampliare il team, ora impegnato a coprire 60 matrimoni, 3 proposte e alcuni eventi. 

La strada per arrivare allo stipendio attuale non è stata certamente in discesa e Kristine ammette di aver iniziato lavorando 80 ore a settimana: «I matrimoni, poi, sono soprattutto durante i weekend, quindi si deve essere pronti a scendere a compromessi e accettare di rinunciare alla vita sociale. Bisogna circondarsi di persone che capiscono e ti supportano ed è necessario capire che si mancheranno uscite, compleanni, eventi e tanto altro».

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