Pause troppo lunghe al lavoro, licenziata: «Nessun avvertimento o richiamo nei mesi precedenti»

La donna è stata interrogata riguardo date specifiche e motivazioni con domande a cui, naturalmente, non ha saputo rispondere

Pause troppo lunghe al lavoro, licenziata: «Nessun avvertimento o richiamo nei mesi precedenti»
Pause troppo lunghe al lavoro, licenziata: «Nessun avvertimento o richiamo nei mesi precedenti»
Venerdì 12 Gennaio 2024, 17:09
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Una manager ha dovuto fare i conti con quello che può essere metaforicamente indicato, con incredibile precisione, come un fulmine a ciel sereno: un licenziamento in tronco senza che nessuno l'avesse avvertita o messa in allarme riguardo alcune problematiche relative ai mesi precedenti. 

In un video di circa quattro minuti, Kenya Broadnax spiega di essere stata convocata per una riunione con i suoi capi, durante la quale le è stata presentata una lista relativa alle pause troppo lunghe fatte nel corso di tre mesi, con tanto di specifiche. 

Durante il colloquio con i capi, a Kenya è stata presentato un documento con una lista di tredici volte nel corso di tre mesi in cui la manager avrebbe fatto pause troppo lunghe, per un totale di tempo "rubato" di 3 ore e 20 minuti.

Per di più, la donna è stata interrogata riguardo date specifiche e motivazioni con domande a cui, naturalmente, non ha saputo rispondere: «Tesoro, siamo a gennaio e mi chiedi di cose successe a ottobre? No, non ricordo di aver preso una pausa di 23 minuti ok? Ho fatto presente che sebbene capissi la loro preoccupazione, non sono una persona che si presenta al lavoro e poi si fa gli affari suoi», dice Kenya nel video. 

La lamentela principale deriva dal fatto che in queste situazioni, solitamente, si fa presente al dipendente il problema nel momento in cui viene notato, anziché procedere direttamente con il licenziamento, diversi mesi dopo.

Invece, nel caso di Kenya, ciò non è successo: «Se c'è una violazione di qualche tipo, ti mandano un avvertimento, no?». 

Inoltre, Kenya dichiara che altri suoi colleghi hanno ricevuto lo stesso trattamento, il che le ha fatto pensare che l'azienda stia utilizzando questo metodo con diversi impiegati per poterli licenziare, senza che effettivamente abbiano fatto qualcosa di male.

Appena 45 minuti dopo di lei, infatti, una collega ha ricevuto lo stesso documento, la stessa lista, con le date leggermente cambiate ma un totale di poco più di tre ore di tempo rubato nei precedenti 90 giorni. Proprio insieme alla collega in questione, nei mesi passati, Kenya aveva presentato un reclamo alle risorse umane per un incidente avvenuto in negozio. 

Comunque, specifica la donna, si tratta solo di speculazioni. Nei commenti, la maggior parte degli utenti le consigliano di procedere per vie legali, sia per chiarire la questione e impugnare il licenziamento, sia per evitare che succeda ad altri impiegati. 

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