Ragazza di 25 anni vive nel villaggio più remoto del mondo: «Per andare a fare la spesa prendo l'aereo». Ed è lei a pilotarlo

Porth Alsworth - fondato dai bisnonni di Salina - è uno dei centri abitati più remoti e isolati del mondo: risulta completamente immerso nella natura selvaggia, senza strade che lo colleghino ad altre città.

Salina Alsworth, la 25enne che vive in un villaggio sperduto dell'Alaska: «Per andare a fare la spesa devo prendere l'aereo»
Salina Alsworth, la 25enne che vive in un villaggio sperduto dell'Alaska: «Per andare a fare la spesa devo prendere l'aereo»
Martedì 25 Luglio 2023, 15:06 - Ultimo agg. 18:45
4 Minuti di Lettura

Salina Alsworth, 25 anni, deve prendere l'aereo per andare a fare la spesa. E pilotarlo pure. Il motivo? Vive in uno sperduto villaggio dell'Alaska che porta il suo stesso nome: Port Alsworth. Lo hanno fondato i suoi bisnonni, Babe e Mary Alsworth, che trasferirono lì negli anni '40 per lavorare la terra. E da lì non se ne sarebbero più andati, nemmeno i loro figli e nipoti. Porth Alsworth è uno dei centri abitati più remoti e isolati del mondo: risulta completamente immerso nella natura selvaggia, senza strade che lo colleghino ad altre città. Conta in tutto 186 abitanti circa.

 

Molti residenti locali - come Salina - hanno l'abitudine di salire jet per spostarsi dal villaggio e andare a comprare cibo da asporto o altri beni di prima necessità. La meta prescelta per tutti (o quasi) è Anchorage, la capitale dell'Alaska, distante oltre 300 chilometri da Port Alsworth: per raggiungere la città serve almeno un'ora di volo, o poco più. 

Vivere a Port Alsworth

«L'unico negozio che abbiamo, è quello di articoli da regalo nel resort della mia famiglia. Non ci sono teatri, bar o ristoranti. Abbiamo due caffetterie, ma sono gli unici posti in città. L'inverno è un periodo molto impegnativo, siamo così lontani e tutti i beni essenziali arrivano con l'aereo. Le tempeste di neve e la nebbia sono un vero problema per noi - racconta la 25enne - quando ci sono determinate condizioni meteorologiche, solo alcuni tipi di aerei possono volare: può trascorrere fino a una settimana, senza che i rifornimenti arrivino qui». E continua: «Abbiamo una piccola clinica che offre assistenza di base ma se hai bisogno di un intervento chirurgico devi spostarti in aereo».

La famiglia di Salina vive a Port Alsworth ormai da cinque generazioni. Gestiscono il Lake Clark Resort, dal nome dell'omonimo lago su cui si affaccia il villaggio. È un rifugio che ospita centinaia di visitatori ogni anno, appassionati di kayak ed escursionismo tra cime nevose, foreste e vallate. Insomma, il tipo di paesaggio che si può ammirare nella riserva naturale di Lake Clark, senza la quale, probabilmente, Porth Alsworth non esisterebbe neanche: proprio nelle stagioni turistiche, la popolazione del villaggio cresce da 186 a 400 persone circa, generando un indotto vitale. «Puoi guardare le alci che corrono nel tuo giardino o gli orsi che nuotano nel lago», racconta ancora la ragazza. 

La dolce metà di Salina

Tra tutti questi turisti, Salina ha trovato anche l'amore: si tratta di un ragazzo di 23 anni di nome Jared Richardson. Stando a quanto ha raccontato la giovane al Mirror, Richardson era arrivato a Port Alsworth da visitatore, allogiando al Lake Clark Resort. Lì ha aveva conosciuto Salina, con cui ha instaurato una relazione. In seguito, Richardson sarebbe tornato al resort per lavorare come guida di pesca.

E avrebbe sposato Salina nel maggio 2020 proprio in quel piccolo villaggio sperduto tra i monti. 

«Adoro la semplicità di vivere qui. Può essere complicato di tanto in tanto: devi pianificare in anticipo i rifornimenti, ma adoro essere circondato dalla natura», prosegue il racconto di Salina. Nonostante non sia semplice vivere a Port Alsworth, lei non immagina la sua vita altrove. Vuole stare lì, dove ha sempre vissuto. E continuare a dedicarsi al resort di famiglia insieme al suo Jared: «Sono molto contenta di aver trovato un uomo che vuole vivere qui. È estremamente entusiasta dello stile di vita dell'Alaska: speriamo di ottenere presto un appezzamento di terreno e costruire la nostra casa».

© RIPRODUZIONE RISERVATA