Jessica Alves, la Barbie umana e il desidero di diventare mamma: «Vorrei fare il trapianto dell'utero»

L'ex Ken umano ha subito moltissimi interventi chirurgici per far sì che il suo aspetto assomigliasse sempre di più a quello di una donna

Jessica Alves, la Barbie umana e il desidero di diventare mamma: «Vorrei fare il trapianto dell'utero»
Jessica Alves, la Barbie umana e il desidero di diventare mamma: «Vorrei fare il trapianto dell'utero»
Domenica 18 Giugno 2023, 16:07
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Jessica Alves è la Barbie umana, ma è anche conosciuta per essere stata, l'ormai ex, Ken umano che, più volte, Barbara D'Urso ha ospitato nei suoi salotti. La modella, ora che, dopo i numerosissimi interventi chirurgici subiti per assomigliare sempre di più a una donna, si sente anche molto meglio con se stessa, ha un sogno: diventare mamma di un bambino che possa crescere dentro di lei. Perché ciò avvenga, dovrebbe, però, effettuare un trapianto di utero. 

Jessica Alves vive a Londra e, recentemente, ha rilasciato un'intervista al Daily Mail al quale ha raccontato il suo forte desiderio di maternità: «Sono una donna, ma non una donna biologica.

Sui social in tanti mi scrivono che non sono una vera donna e che non lo sarò mai, questi sono solo ignoranti. Io sogno un uomo che diventi il padre dei miei bambini, avrò una famiglia. Farò ogni cosa possibile per avere dei figli. È il mio sogno essere madre e avere un bambino dentro la mia pancia. Ho subito tutti gli interventi chirurgici del caso per essere il più vicino possibile ad una donna biologica. Ma non posso avere figli, il che è molto frustrante». 

I rischi che comporta un intervento di trapianto d'utero sono molto alti. Jessica Alves ha spiegato: «Il mio cervello è totalmente femminile. A volte mi sento costantemente come una donna incinta a causa dell’alto livello di ormoni. Ho molto amore da dare e non escludo l’adozione, ma vorrei tanto avere un utero e spero nel futuro, che si possa fare al più presto. Attualmente l’intervento durerebbe più di 11 ore e sarebbe ad altissimo rischio. Ho parlato con dei dottori e se le cose andranno di questo passo e i rischi diminuiranno sarò la prima in coda. Per quanto sia frustrante, al momento non posso restare incinta in maniera naturale». 

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