Si chiama Lauciello, ha oltre 90 mila follower su Tik Tok e insegna il napoletano con una peculiare maschera da uccello. Dalle curiosità alla grammatica, i video di Lauciello toccano il passato, con aneddoti e riferimenti storici e il presente, come le canzoni di Liberato. «Cercavo una risorsa per imparare di più il napoletano su Internet fatta in maniera più moderna ma non l'ho trovata e quindi ho pensato di studiare la lingua e di iniziare a insegnarla», dice Lauciello, che sulla scelta del nome afferma sia pura casualità: «Avevo preso la decisione di creare un profilo anonimo e mi avanzava una maschera da uccello da una festa di Halloween, per cui la scelta del nome Lauciello è stata una conseguenza. Ormai mi sono affezionato al personaggio e anche se si dovesse scoprire la mia identità continuerò a fare video con la maschera».
Ogni contenuto sulla piattaforma è studiato nei minimi dettagli, da fonti certificate e affidabili, che rendono i video non solo piacevoli da guardare ma anche accurati e veritieri. «Ci tengo molto al fatto che ciò che carico su Tik Tok sia basato su fonti affidabili poiché quello che si trova in genere in rete è proposto da persone appassionate.
Spesso capita che i video nascano dai trend del momento o da successi musicali e televisivi: è il caso della serie tv “Mare Fuori”.
@napoletano.con.lauciello Come possiamo provare a rendere l’#ortografia del testo di #OMarFor un po’ più tradizionale? #napoletano #MareFuori ♬ suono originale - Lauciello
«Il mio obiettivo - aggiunge - è quello di diffondere la conoscenza del napoletano non solo fuori Napoli ma anche nella città stessa perché ci sono persone che non parlano frequentemente il napoletano. Il fine secondario è quello di divertirmi, siccome mi piace molto fare video del genere». Nel video di presentazione del profilo, Lauciello infatti indirizza i suoi insegnamenti sia ai bergamaschi che vorrebbero capire la nonna napoletana quando parla, sia agli abitanti del Vomero che magari non parlano il vero napoletano.
Il consiglio di Lauciello per imparare correttamente il napoletano è quindi di utilizzate fonti ufficiali. «Di recente è stato pubblicato un libro di Pietro Maturi, chiamato “Napoli e la Campania. Dialetti d'Italia”. L'Università Federico II offre inoltre un corso gratuito di Dialettologia italiana sulla piattaforma Federica e poi... seguitemi!».