Caldo record negli Usa, allerta per più di 112 milioni di persone: al Sud temperature oltre i 40 gradi

Le temperature dovrebbero gradualmente aumentare durante la settimana, superando in alcuni punti i 40 gradi

Caldo record negli Usa, allerta per più di 112 milioni di persone: al Sud temperature oltre i 40 gradi
Caldo record negli Usa, allerta per più di 112 milioni di persone: al Sud temperature oltre i 40 gradi
Giovedì 13 Luglio 2023, 20:05
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Un'ondata di caldo in espansione e intensificazione ha spinto il Servizio meteorologico nazionale degli Stati Uniti ad emettere avvisi di allerta per il forte caldo per oltre 112 milioni di persone. Milioni e milioni di americani dovranno affrontare temperature pericolosamente elevate questa settimana poiché è prevista un’ondata di caldo in tutto il sud del Paese, dalla California al Texas e persino a parti della Florida. Una cupola di calore si sta formando sugli stati desertici del sud-ovest, secondo i servizi meteorologici statunitensi (NWS). In California, Arizona, Nevada o New Mexico, molte aree dovranno fare i conti con il mercurio ben al di sopra dei 37degC.

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Le previsioni

Le temperature dovrebbero gradualmente aumentare durante la settimana, superando in alcuni punti i 40 gradi. «Annullare le attivita all’aperto tra le 10:00 e le 16:00», ha consigliato la NWS a Las Vegas, ricordando che «il caldo e il fenomeno meteorologico più  mortale» negli Stati Uniti. «Questo livello di caldo estremo (...) con poca o nessuna tregua durante la notte, colpisce chiunque non abbia un’aria condizionata efficace e/o un’adeguata idratazione», ha insistito il servizio.

Al di là del caldo in sé, è la durata di questo episodio a preoccupare. A Phoenix, capitale dell’Arizona, la colonnina di mercurio ha già superato i 43 gradi da 10 giorni. Questa ondata di caldo sarà probabilmente «una delle piu lunghe, se non la piu lunga» mai misurata in città, secondo la sezione locale del NWS. A Tucson, altra citta dell’Arizona, alcuni collettivi stanno distribuendo a centinaia borse di ghiaccio e bottiglie d’acqua.

La disidratazione è un grave rischio estivo negli Stati Uniti. Negli stati del sud-ovest, il sudore a volte evapora prima ancora di raccogliersi sulla pelle, e quando alcune vittime si rendono conto di essere nei guai, a volte e già troppo tardi. La scorsa settimana, un uomo è morto nel deserto della Death Valley in California, molto probabilmente a causa del caldo secondo quanto riferito dalle autorità. Oltre agli avvisi relativi al caldo, le autorità del Golden State stanno attualmente emettendo avvisi sul rischio di inondazioni improvvise in alcune aree. Perché le temperature stanno sciogliendo lo spesso manto nevoso depositatosi sulle cime della Sierra Nevada durante lo scorso inverno, punteggiato da numerose tempeste. Anche il Texas e ancora colpito da una prolungata ondata di caldo. La città di El Paso, al confine con il Messico, ha battuto il record per il numero di giorni sopra i 37,7degC, con 24 giorni consecutivi.

L’allerta per il caldo è in vigore fino a mercoledi anche nel sud della Florida intorno a Miami. Deve ancora essere condotto uno studio scientifico che attribuisca direttamente le attuali ondate di calore al cambiamento climatico. Ma molti esperti insistono sul fatto che il riscaldamento globale, legato alla dipendenza dell’umanità dai combustibili fossili, sia responsabile della moltiplicazione e dell’intensificazione delle ondate di calore nel mondo. E negli Stati Uniti il ripetersi delle ondate di caldo comincia a provocare battaglie legali. A giugno, la contea di Multnomah, la più popolosa dell’Oregon, ha intentato una causa contro diverse compagnie petrolifere multinazionali, tra cui ExxonMobil, Shell e Chevron, chiedendo loro 51 miliardi di dollari di danni dopo una «cupola di calore» particolarmente mortale che si e verificata nel 2021 nello Stato.

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