Sale la tensione nel Mare del Nord dopo il sabotaggio di Nord Stream. La Gran Bretagna ha inviato navi da guerra nella zona per proteggere i gasdotti subacquei, gli oleodotti e i cavi Internet da possibili azioni di «sabotaggio russo».
Navi da guerra inglesi nel Mare del Nord
La fregata di tipo 23 HMS Somerset e la nave da ricognizione HMS Enterprise sono state schierate nel Mar del Nord nel timore che condutture, impianti di perforazione e cavi sottomarini su cui paesi tra cui la Gran Bretagna fanno affidamento per l'energia siano a rischio di ulteriori attacchi. Il segretario alla Difesa Ben Wallace ha spiegato che si tratta di un'operazione per «rassicurare» coloro che lavorano vicino agli oleodotti dopo che i servizi segreti occidentali sono stati presi alla sprovvista dalle esplosioni dell'oleodotto.
LE NAVI SCHIERATE
L'Enterprise utilizza un sonar e droni in miniatura per eseguire «rilievi oceanografici e idrografici che esaminano e mappano il fondale marino».
LE ESPLOSIONI
La scorsa settimana sono state udite esplosioni vicino ai tubi Nord Stream 1 e 2, dove il gas fuoriesce da tre fori. I leader occidentali, tra cui il capo della Commissione europea Ursula von der Leyen e il primo ministro danese Mette Frederiksen, hanno accusato la Russia di sabotaggio. Il Cremlino ha invece negato qualsiasi coinvolgimento in quanto accaduto.