Uno dei "paradisi in terra" che impreziosiscono ambiente, natura e attrattiva dell'isola d'Ischia. “Il cunto (racconto) del Capitano” è la narrazione delle straordinarie vicende che hanno contraddistinto vita e lavoro dell’ideatore dei Giardini Ravino e della sua famiglia: un amore per la sua isola e per le piante cosiddette "succulente" (o grasse, che dir si voglia) che si è concretizzato nella costruzione di un giardino botanico unico e straordinario, capace di raccontare il desiderio del viaggio in terre lontane e il bisogno di ritorno alle proprie radici, alla propria isola e alla sua natura accogliente.
Il giardino è casa e sperimentazione, è luogo della memoria di una famiglia legata alla sua terra da cui ha tratto alimento, emblema del viaggio inteso come percorso di conoscenze per poter costruire una nuova idea di spazio verde, dove possano coesistere specie arboree diverse che narrino della ricerca di un luogo in equilibrio tra la tradizione delle coltivazioni isolane e quelle di luoghi lontanissimi. È metafora di un’esistenza trascorsa ad alimentare la passione per il mondo naturale e in particolare per le piante arboree in un’ottica ecosostenibile, attenta al ciclo vitale delle piante succulente in un’isola, Ischia, che grazie alla sua natura vulcanica e al suo clima offre un habitat favorevole al loro prosperare.