Due irruzioni in pochi giorni, l'ombra dell'intimidazione per rallentare i lavori. Questa notte si è ripetuto un raid all'interno del Parco Michelangelo, nella struttura dove nascerà il bioparco. In settimana, nella notte tra mercoledì e giovedì si era verificata un'altra visita, mirata a fare razzia di fondamentali strumenti e componenti di lavoro.
Oltre al danno economico, tempo prezioso in prossimità della consegna delle opere. Questa notte sono stati depredati materiali edili, ferro per realizzare le strutture e attrezzi. In questa casetta verrà realizzato un centro di biodiversità, sede di incontri e socializzazione tra associazioni e cittadini. Il sindaco Raffaele Bene: "I lavori riprenderanno quanto prima. Riaprire il parco Michelangelo sarà la nostra vittoria".