Dorita Delle Donne è morta, la malattia e l'addio condivisi sui social

La sua storia di giovane guerriera piena di forza e speranza era diventata la storia di tanti

Dorita Delle Donne
Dorita Delle Donne
di Titti Esposito
Mercoledì 3 Gennaio 2024, 08:30
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Dorita Delle Donne ha finito di soffrire. La giovane manager trentaquattrenne che viveva e lavorava a Londra, per la catena di Gordon Ramsey, dopo due anni di cure sperimentali per un raro tumore al seno, (triplo negativo con metastasi al fegato, linfonodi, polmoni e pancreas), non ce l'ha fatta. La sua storia di giovane guerriera piena di forza e speranza era diventata la storia di tanti. Una testimone sorridente e forte, nonostante gli alti e bassi della malattia che aveva scoperto dopo poco tempo dalla morte di suo padre. Un racconto social che lei e la compagna ingegnera di Ravenna, Ester Sanna Ferraiolo, facevano quasi quotidianamente amate e incoraggiate da amici e parenti in Italia, ma soprattutto da Gragnano e Castellammare dove risiedono ancora i familiari.

Un diario personale e collettivo che era ormai un appuntamento fisso per i followers delle due giovani donne che prima di Natale avevano deciso anche di unirsi in matrimonio in ospedale con una piccola cerimonia.

Un diario che nel tempo ha incoraggiato chi come loro viveva cure alternative antitumorali sperando in un domani migliore. Senza la malattia e il dolore. Da ieri, on line, invece, si susseguono i racconti e i ricordi di chi l'ha aiutata con le preghiere e le raccolte fondi che servivano alle terapie sperimentali nella capitale del Regno Unito. A partire da Ester Sanna Ferraiolo, compagna di vita, che dopo aver cercato di regalarle tanti momenti allegri con viaggi speciali come quello in Cappadocia sulla mongolfiera, mesi fa, una canzone dedicata alla sua amata, sorprese e attenzioni continue, adesso sta cercando di raccogliere fondi per riportare e far riposar in pace Dorita nella sua terra d'origine. Seppellendola affianco al padre. 

«Non hai fatto in tempo a condividere questa foto che custodivi per Capodanno - scrive Ester come didascalia ad una delle ultime foto natalizie -. Siamo riuscite a passare l'ultimo Natale a casa insieme e solo tu sai quanto dolore hai provato per resistere fino al primo dell'anno per regalarmi un giorno in più di felicità, perché tu sei la mia felicità. Stare in piedi per scattare questa foto a cui tenevi tanto non è stato per te facile, ma come sempre hai trovato le forze e il tuo splendido sorriso. La più bella del mondo, dentro e fuori sei tu Vita Mia. Mancherai per sempre, ma mi auguro tu abbia un'altra vita felice altrove. Ti auguro di continuare a sorridere per sempre come solo tu sai fare.

E poi continua Ester. «Un dolore cosí speravo di non doverlo mai provare e non sarà facile la vita senza colei che rendeva ogni mio giorno migliore al suo fianco. È giunta l'ora di realizzare gli ultimi desideri di Dorita. Per trasferimento corpo dal Regno Unito all'Italia, funerali e degna sepoltura i costi sono elevati. In aggiunta rimangono in capo a me obbligazioni tra cui pagamento per intero dell'affitto che dividevamo e che ora addebiteranno a me».

Dorita lavorava nel campo della ristorazione, che non fornisce assicurazioni vita. Quindi per sostenere le spese bisognerà contare sull'aiuto finora arrivato dai social. Un dolore straziante ma condiviso da tanti, che adesso ha bisogno di un ultimo sforzo per far tornar in Italia Dorita. 

«Doritacapelli al vento e occhi pieni di sole, Doritarisata squillante, aria fresca e nuvole passeggere sul tuo viso, Doritasentore di pizza margherita e crema ai limoni di Sorrento, lava del Vesuvio e gelato alla crema, Doritafiglia del mio cuore, adesso parli a stelle lontane, e noi non possiamo più sentirti - scrive Antonietta - In questo momento è difficile trovare le parole. Solo silenzio per una giovane donna che ha lottato con tutte le sue forze sempre con il sorriso». «Ciao Dorita - scrive Debora - ora sì che puoi ridere di nuovo come solo tu sapevi fare senza più provare alcun dolore e non ci vorresti vedere tristi o piangere perché tu le lacrime le facevi scendere solo di gioia. Un giorno e potremo di nuovo ridere e scherzare assieme. Per me è stato un onore conoscerti e ora ti auguro di volare più in alto che puoi e so che non perderai mai il tuo splendido e coinvolgente sorriso ma anzi lo trasmetterai a tutti quelli che incontrerai, per primo il tuo papà». Per partecipare alla raccolta fondi per Dory si può cliccare il link https://gofund.me/85aaa73d. 

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