Omicidio al Vulcano Buono di Nola: custode uccide 28enne dopo la lite

Inutile la corsa in ospedale per salvare la vittima

Il luogo dell'accoltellamento
Il luogo dell'accoltellamento
di Carmen Fusco
Sabato 29 Luglio 2023, 23:00 - Ultimo agg. 31 Luglio, 07:43
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La Fiat Punto sporca di sangue, il segno di una tragedia avvenuta per motivi ancora tutti da spiegare nel parcheggio “Capri” di Vulcano Buono. Domenico Esposito, un giovane di 28 anni, originario di Acerra, è morto dopo essere stato accoltellato durante una lite. La posizione di una persona fermata è al vaglio degli uomini del commissariato di pubblica sicurezza di Nola, che indagano per chiarire i contorni di una vicenda che si è consumata nel pomeriggio di ieri dentro il perimetro di una delle aree riservate alla sosta delle auto che ieri sono arrivate numerose per via dello spettacolo dell’attore comico Peppe Iodice, in programma nella piazza del megastore progettato da Renzo Piano. 

È tinto rosso sangue l’ultimo sabato del mese di luglio che è costato la vita ad un ragazzo ferito a morte da un altro giovane con il quale avrebbe litigato mentre stava cambiando la ruota della sua auto.

Ad aver accoltellato Esposito potrebbe essere stato un giovanissimo operatore di una società di portierato in servizio proprio nel centro commerciale. La lite sarebbe scoppiata intorno alle 17.30 di ieri alla presenza di alcuni testimoni che saranno ascoltati dagli investigatori. La vittima è stata soccorsa e trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Nola dove però i medici non sono riusciti a salvarla.

Domenico Esposito è morto intorno alle 19 per le gravi ferite riportate. Sul posto, oltre agli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza di Nola, il pm della Procura della Repubblica di Nola, Anna Musso. Saranno i magistrati a coordinare un’inchiesta che potrebbe rivelare altri clamorosi sviluppi. 

Intanto si passano al setaccio i frames registrati dalle telecamere di video sorveglianza posizionate all”interno del parcheggio di Vulcano Buono. I vertici della società che gestisce il centro commerciale hanno immediatamente messo a disposizione degli investigatori tutti i filmati dai quali potrebbero emergere dettagli utili a chiarire i motivi della lite e soprattutto la dinamica dell’episodio che ha portato il giovane alla morte. 

Non si esclude nemmeno il coinvolgimento di altre persone, ma intanto si cerca di capire con esattezza cosa sia accaduto accanto a quella Fiat Punto bianca sporca di sangue. La salma di Domenico Esposito é rimasta fino alla tarda serata di ieri nell’obitorio dell’ospedale Santa Maria della Pietà di Nola ma poi ne è stato disposto il trasferimento a Napoli, dove nei prossimi giorni sarà effettuata l’autopsia. 

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La tragedia si é consumata in uno degli affollati parcheggi di Vulcano Buono dove, proprio per rafforzare la sicurezza e scoraggiare i furti di auto, è stato aumentato il numero delle telecamere di videosorveglianza che non solo fungono da deterrente ma costituiscono un valido alleato nella ricerca dei responsabili dei reati predatori.

«Abbiamo immediatamente messo a disposizione delle forze dell’ordine i filmati di tutte le telecamere di sicurezza recentemente installate nelle aree parcheggio del centro - spiegano dalla direzione del Vulcano Buono di Nola - La nostra centrale operativa ha potuto rapidamente allertare le forze dell’ordine e il 118, ma nonostante l’arrivo in tempi rapidi dell’ambulanza non si è riusciti a evitare una tragedia. Il drammatico epilogo di quella che sembrerebbe essere una lite per un parcheggio, ci colpisce profondamente. Siamo ancor più impegnati a mettere in campo tutte le possibili procedure per migliorare il controllo e la sicurezza dei nostri clienti in queste aree».

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