Cocaina per 5 milioni di euro: i tre arrestati vanno ai domiciliari

Dopo la convalida, il giudice ha disposto la scarcerazione: trasportavano 51 chili di droga

Il sequestro della Guardia di Finanza
Il sequestro della Guardia di Finanza
di Dario Sautto
Martedì 13 Febbraio 2024, 17:00 - Ultimo agg. 14 Febbraio, 11:11
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Trasportavano cocaina per 5 milioni di euro nella cisterna di un tir per il trasporto carburanti: il giudice li scarcera e dispone gli arresti domiciliari. Giovanni Pinto, Luciano Stampone e Giuseppe Falanga, tutti residenti tra Trecase e Torre del Greco, erano stati arrestati in flagranza di reato nei giorni scorsi dai baschi verdi della compagnia guardia di finanza di Aversa, mentre transitavano a bordo di un camion lungo l'autostrada A1 in direzione Napoli. Giunti all'altezza di Caivano, il tir fu intercettato dai finanzieri che, durante l'ispezione della cisterna, trovarono tre borsoni con ben 46 panetti contenenti cocaina, dal peso complessivo pari ad oltre 51 chilogrammi ed un valore sul mercato che supera i 5 milioni di euro. 

I tre erano finiti in manette e, su disposizione del pm di turno alla Procura di Napoli Nord, erano stati trasferiti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.

Oggi, assistiti dagli avvocati Antonio Iorio e Francesco de Gregorio, i tre sono comparsi dinanzi al gip Alessandra Farina per l'interrogatorio di convalida. Dopo aver risposto alle domande e fornito la propria versione dei fatti, il giudice ha disposto per Pinto, Stampone e Falanga la convalida dell'arresto per traffico di droga, ritenendo sufficiente la misura cautelare degli arresti domiciliari, come richiesto dai legali degli arrestati. Dunque, i tre sono stati scarcerati e trasferiti nelle loro abitazioni.

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