Luigi Carandente Tartaglia, il latitante arrestato in ospedale dopo l'intervento al cuore

Scoperta anche la tana, una villa immersa nel verde tra botole e saune

Il boss latitante arrestato dopo l'intervento al cuore
Il boss latitante arrestato dopo l'intervento al cuore
Sabato 26 Agosto 2023, 07:09 - Ultimo agg. 20:57
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Luigi Carandente Tartaglia, latitante da 17 mesi, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna a Castel Volturno. L’uomo, 47 anni, ritenuto esponente di spicco del clan Orlando-Polverino-Nuvoletta, operante a Marano di Napoli e aree limitrofe e referente sul comune di Quarto, è stato catturato nell’ospedale Pineta Grande di Castelvolturno. 

I carabinieri erano sulle sue tracce da marzo del 2022, giorno in cui è stato emesso nei suoi confronti un mandato di cattura per una condanna complessiva di 14 anni e tre mesi di reclusione per associazione mafiosa.

Le ricerche avevano portato in una zona collinare tra Marano e Quarto. Una villa immersa nel verde con diverse botole che consentivano di nascondersi all’occorrenza ma anche la sauna per i momenti di relax. L’uomo però non era stato trovato e l’ultimo tentativo di catturarlo risale allo scorso 5 agosto quando, durante un inseguimento, Carandente Tartaglia fuggì dopo aver speronato e ferito un equipaggio dei carabinieri del nucleo investigativo che a bordo di uno scooter dell’Arma lo aveva individuato e aveva tentato di fermarlo. 

Le indagini per trovarlo, però, non sono mai cessate e i Carabinieri erano a conoscenza delle abitudini del latitante, anche delle sue necessità sanitarie.

L’uomo, infatti, aveva problemi cardiaci e i militari da tempo monitoravano gli archivi informatici del sistema sanitario nazionale. L’alert qualche giorno fa quando è emerso un intervento al cuore nell’ospedale Pineta Grande di Castelvolturno. I carabinieri hanno fatto accesso nell’ospedale e sul lettino, dopo l’intervento, hanno trovato il latitante.

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Il 47enne si era fatto ricoverare fornendo un nome e un documento falso. La sua situazione sanitaria è monitorata costantemente. L’arrestato, infatti, è piantonato in ospedale.

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