Prendono il via oggi per concludersi a fine marzo i lavori di manutenzione che interesseranno la pavimentazione del corso Italia di Sorrento, nel tratto dell'area pedonale urbana che va da piazza Tasso a piazza Andrea Veniero. Si tratta degli interventi necessari a livellare il basolato che al momento presenta diverse criticità. Passeggiare lungo quella che è la strada dello shopping e dello struscio, richiamo quotidiano per migliaia di turisti e gitanti, è tutt'altro che agevole.
Le lastre in pietra che hanno sostituito l'asfalto non sono levigate e questo provoca disagi a chi indossa calzature con suola bassa, ma soprattutto alle donne che usano scarpe con i tacchi. «In alcuni punti la malta è saltata e si riscontrano difficoltà nel camminare», conferma il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, nell'annunciare l'avvio delle opere.
A farsi carico degli interventi di messa in sicurezza è la Parlato spa, la stessa ditta che ha realizzato la pavimentazione e che ha vinto un contenzioso con il Comune legato ai tempi di esecuzione delle opere. Nel raggiungere l'accordo per una transazione da poco meno di un milione di euro, la società si è comunque impegnata ad eseguire la manutenzione della pavimentazione stradale. Prevista, pertanto, la scarnificazione dei giunti, vale a dire le fughe tra le lastre, con il rifacimento della malta, in modo da livellare, per quanto possibile, il basolato. Si lavorerà anche ad una nuova bucciardatura. «L'obiettivo è di rendere il nostro bellissimo corso meno scomodo - chiarisce il sindaco Coppola - Allo stesso tempo, per evitare disagi a cittadini ed operatori commerciali, i lavori andranno avanti a step di pochi metri».
È un'ordinanza della comandante della polizia municipale di Sorrento, colonnello Rosa Russo, a disciplinare le modalità di esecuzione. Si comincia già oggi e si andrà avanti per due mesi, fino al 27 marzo. Previste limitazioni al transito pedonale esclusivamente nei giorni feriali, durante la fascia oraria tra le 7 e le 17. Non rientrano nel provvedimento i giorni 13, 14 e 15 febbraio in coincidenza con il Carnevale e la festa patronale di Sant'Antonino. Il cantiere potrà avere una lunghezza massima non superiore ai 10 metri ed una profondità pari alla larghezza del marciapiedi a raso laterale fino alla zanella stradale. I pedoni potranno, quindi, utilizzare il camminamento predisposto sul lato opposto della carreggiata. Istituito anche il restringimento della corsia veicolare centrale (il transito nell'area è consentito solo per le operazioni di carico e scarico) che interesserà il tratto di volta in volta interdetto.
Gli operai dovranno sistemare i cartelli con l'indicazione del percorso alternativo, da attuare parzialmente anche lungo le corsie laterali utili e libere da ostacoli fissi (arredo urbano, supporti verticali ed aiuole). A questo proposito dovranno essere predisposte idonee passerelle pedonali protette che abbiano una larghezza minima utile di 1,70 metri, adatte, pertanto, anche al transito dei portatori di handicap, separate dalla corsia destinata temporaneamente al transito veicolare, «avendo cura di non esporre l'utenza pedonale a pericoli e rischi per la sicurezza». Imposta, infine, «la sospensione temporanea delle occupazioni commerciali di suolo pubblico eventualmente rilasciate sul tratto stradale interessato».