San Sebastiano, inaugurata la panchina della lettura dedicata al poeta Vincenzo Russo

L'iniziativa rientra nella rassegna “Agorà San Sebastiano al Vesuvio”, in programma fino al 3 settembre

Il sindaco Panico e Maurizio de Giovanni sulla panchina
Il sindaco Panico e Maurizio de Giovanni sulla panchina
Venerdì 14 Luglio 2023, 12:47 - Ultimo agg. 16 Luglio, 07:16
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Una giornata tutta dedicata ai grandi autori e poeti della canzone classica partenopea.  A San Sebastiano al Vesuvio il sindaco Giuseppe Panico ha intitolato, raccogliendo un invito dello scrittore Maurizio de Giovanni, la panchina della lettura al poeta Vincenzo Russo, autore di alcune tra le canzoni napoletane più belle che hanno fatto il giro del mondo: da Maria Marì a I’ te vurria vasà, da Torna maggio a Nuttata a mare.

«Questa amministrazione ha approvato ieri, la delibera di Giunta che individua nei giardinetti adiacenti a Piazza della Meridiana il luogo della memoria che diventerà il Parco Vincenzo Russo. Il luogo ha un valore simbolico poiché è un esempio di collaborazione civica pubblico-privato, in cui i residenti si occupano da tempo della cura delle aree verdi degli spazi e che da tempo chiedevano una vocazione culturale volta a contrastare il continuo disturbo della quiete pubblica. Abbiamo quindi installata una panchina letteraria intitolata a Vincenzo Russo su invito di Maurizio de Giovanni, dando allo spazio pubblico una vocazione per incontri letterari all’aperto», ha dichiarato il sindaco Giuseppe Panico. 

In serata, poi, nell’ambito di “Agorà San Sebastiano al Vesuvio”, la rassegna estiva di eventi che fino al 3 settembre 2023 si svolge nel Parco Urbano di via Panoramica, Maurizio de Giovanni e Marco Zurzolo sono stati i protagonisti di “Passione”, un vero e proprio viaggio attraverso gli autori delle canzoni partenopee: da Vincenzo Russo a Libero Bovio, da Salvatore Di Giacomo a Pasquale Buongiovanni.

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«Spiegare Napoli ai napoletani è quasi impossibile e se c’ è un modo per farlo è attraverso le canzoni, da sempre passaggio diretto sui sentimenti e le emozioni.

Noi, con questo spettacolo, proviamo a narrare cosa c’è dietro queste canzoni che al tempo venivano scritte per dire o per spiegare qualcosa a qualcun altro», ha detto Maurizio de Giovanni e ha aggiunto: «Dal palco che l’anno scorso in questo momento era in terapia intensiva e che il prossimo anno tornerà a San Sebastiano sempre il 13 luglio, data che segna l’inizio per lui di una seconda vita».  

Grandi file all’ingresso e tutto esaurito in ogni angolo del parco urbano  per la pièce che ha visto insieme a de Giovanni e Marco Zurzolo al sax anche Carlo Fimiani alla chitarra, Marco de Tilla al contrabbasso e la voce di Marianita Carfora.

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