Dissesto idrogeologico e allagamento delle strade: sono gli argomenti affrontati ieri sera a Nola nel corso di un incontro organizzato dal Comune per illustrare gli interventi in corso per restituire funzionalità agli alvei che attraversano il territorio del nolano. Quello dello straripamento dei "lagni" e del conseguente allagamento di molte zone della città e del suo hinterland, è un problema che si ripropone da molti anni, e che crea da sempre disagi e malcontento tra la popolazione.
Il problema è particolarmente sentito in alcune zone, come l'area che si estende intorno a via Cimitero e via del Riposo, dove la trasformazione delle strade in altrettanti piccoli fiumi è una costante ogni volta che la pioggia è di una certa intensità.
Gli interventi consistono principalmente nella rimozione del materiale terroso che ingombra i canali, con adeguamento del piano di scorrimento, ma sono previste anche opere pensate per la mitigazione dei rischi idraulici. In particolare saranno costruite vasche di sedimentazione per la raccolta del materiale proveniente dall'erosione di settori situati più a monte. Fondamentale anche l'eliminazione della vegetazione che ingombra pesantemente i letti ed i lati di tutti i corsi d'acqua.
I dettagli relativi alla pulitura degli alvei sono stati al centro dell'incontro di ieri: un'operazione che si sta cercando di completare prima dell'arrivo delle piogge invernali. Tra i problemi principali da affrontare c'è il lunghissimo spazio di tempo durante il quale non è stata fatta nessuna manutenzione ordinaria degli alvei. È la stessa Giunta Regionale, nella delibera che individua il programma di interventi, a ricordare come le ultime operazioni di «rifunzionalizzazione idraulica» sono state effettuate in maniera programmata ben 19 anni fa: nel testo si legge infatti che gli interventi (non di emergenza) più recenti sono stati eseguiti nell'anno 2003-2004. Tra i corsi d'acqua interessati ai lavori figurano il Canale Boscofangone, il Canale Gaudo ed il Canale Quindici. Nell'esecuzione delle opere di manutenzione è stato coinvolto anche il Consorzio di Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno. Sono intervenuti nel dibattito Carlo Buonauro sindaco di Nola, Francesco Todisco, commissario straordinario regionale del Consorzio del Volturno, Camillo Mastracchio, direttore generale del Consorzio, Giuseppe D'Angelo, dirigente dell'area tecnica del Comune di Nola, Giovanni Carrella assessore comunale di Nola ai lavori pubblici, Massimiliano Manfredi, consigliere regionale, e Fulvio Bonavitacola, vice presidente della Giunta Regionale della Campania.