Portici, calci e pugni alla compagna: «Devi convertirti ad Allah»

I carabinieri sono intervenuti su richiesta della vittima, 19enne etiope

Donne musulmane in moschea
Donne musulmane in moschea
di Giuseppe Crimaldi
Lunedì 25 Marzo 2024, 11:59 - Ultimo agg. 26 Marzo, 06:01
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Punita perché cristiana protestante che rifiutava di convertirsi all'Islam. Calci, pugni e insulti perché non voleva convertirsi al credo di Allah: un nuovo, assurdo episodio di violenza su una donna, e stavolta a scatenare la follia di un uomo è stato il fanatismo religioso. I carabinieri della stazione di Portici hanno arrestato per maltrattamenti e lesioni personali un 29enne originario del Sudan, senza fissa dimora.

L'indagine dei militari dell'Arma ha messo in luce uno scenario da incubo: i fatti sono avvenuti all’interno di una comunità religiosa che si occupa anche di assistenzialismo.

I militari sono intervenuti su richiesta della vittima, una 19enne etiope aggredita a calci e pugni. 

Quando l'integralismo religioso si trasforma in follia. Secondo quanto ricostruito, ad accendere la miccia della violenta lite sarebbe stato il tentativo dell’uomo di convertire a tutti i costi la compagna all’islam. Sarebbe accaduto già in passato, ma la ragazza, per paura di ulteriori ritorsioni,aveva rinunciato a denunciare l'aguzzino.

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Grazie all'intervento dei carabinieri il 29enne è finito in manette poi in carcere, ed è adesso in attesa di giudizio. La donna è stata ricoverata all’ospedale del Mare, dove sono state diagnosticate lesioni guaribili in 10 giorni.

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