Scafati, aggressioni e minacce alla ex: un 39enne alla sbarra

Lungo l’elenco di quanto fatto dal 39enne: più volte ad esempio, in presenza delle figlie minori della coppia, l’ex compagna sarebbe stata maltrattata e aggredita con violenza, ricevendo schiaffi, spintoni e pugni.

Stalking
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di Nicola Sorrentino
Domenica 24 Marzo 2024, 07:00 - Ultimo agg. 15:27
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Minacce di morte e aggressioni, un lungo periodo di maltrattamenti, quello che un uomo di 39 anni di Scafati avrebbe fatto patire alla ex compagna. Ora lo attende il processo, dopo il decreto di giudizio immediato a firma della procura di Nocera Inferiore. A gennaio scorso, l’uomo fu raggiunto dalla misura di un divieto di avvicinamento alla parte offesa, con braccialetto elettronico. Il periodo di tormenti e vessazioni subito dalla parte offesa sarebbe durato diversi mesi, sin dallo scorso ottobre.

L’imputato risponde di maltrattamenti e lesioni. Lungo l’elenco di quanto fatto dal 39enne: più volte ad esempio, in presenza delle figlie minori della coppia, l’ex compagna sarebbe stata maltrattata e aggredita con violenza, ricevendo schiaffi, spintoni e pugni. Altre volte, invece, l’uomo avrebbe tentato di entrare in casa con la forza, sferrando calci alla porta d’ingresso e alla finestra dell’appartamento, sempre minacciando la compagna. A novembre, invece, la donna fu colpita perché il primo si era accorto che la stessa stava tentando di contattare le forze dell’ordine. A quel punto il compagno le strappò il telefono dalle mani. Secondo quanto denunciato ai carabinieri, il 39enne era convinto che la donna avesse un amante, al punto da arrivare allo scontro più volte. Nel mese di dicembre finì per aggredirla nuovamente, strappandole il telefono dalle mani e spingendola con forza all’interno dell’abitazione, che fu poi chiusa a chiave.

La vittima riuscì comunque a scappare ma fu raggiunta in strada e afferrata per la schiena e nuovamente schiaffeggiata al volto. Le minacce sarebbero proseguite anche nei giorni successivi, come alla vigilia di Natale, quando il 39enne impugnò un coltello e promise alla donna di ucciderla prima dell’arrivo dei carabinieri. Poco prima che il tribunale gli applicasse una misura restrittiva, l’imputato si presentò in orario notturno, presso casa della ex compagna, provando clandestinamente ad entrare. La seconda accusa di cui dovrà rispondere è quella di lesioni. Stando ad un referto del 118, dello scorso mese di dicembre, la donna rimediò un trauma facciale, in ragione di una delle tanti aggressioni subite dall’ex compagno. Gli elementi di prova a carico dell’imputato sono racchiusi in una serie di denunce sporte dalla vittima alla tenenza dei carabinieri di Scafati, insieme ad attività d’indagine indipendenti svolte e condotte sempre dai militari, attraverso annotazioni, relazioni di servizio ed ulteriori informative della polizia giudiziaria.

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Infine, ci sono diverse testimonianze che sono servite per ricostruire i rapporti tra i due. Dopo la misura del braccialetto elettronico, la procura di Nocera Inferiore ha mandato l’uomo sotto giudizio con la formula del giudizio immediato. Per lui ci sarà il processo.