Il Natale fa parte di quelle tradizioni avvolte da un fascino senza tempo. È una tra le feste più amate e sentite, un periodo dell'anno capace di risvegliare gli animi. Ed è per questo che bisogna ricordare che lo spirito del Natale è fatto anche di azioni di vicinanza, solidarietà, condivisione ed empatia con il prossimo. Così - come ogni anno - torna l'iniziativa del Policlinico, Babbo Natale andata e ritorno, dedicata ai piccoli pazienti del reparto di Chirurgia pediatrica: «Grazie alla generosità dell'Unicef e al trio comico, I Ditelo Voi, abbiamo deciso di donare dei regali di Natale ai piccoli degenti del nostro reparto - spiega il direttore della Chirurgia pediatrica dell'Aou Federico II, Ciro Esposito - Ringrazio il direttore generale, Giuseppe Longo, e il direttore sanitario, Anna Borrelli, per averci supportato in questa iniziativa».
«Il Policlinico si impegna tutto l'anno in azioni di solidarietà - ricorda il direttore sanitario dell'Aou Federico II, Anna Borrelli - ma il Natale resta un momento particolare. Così abbiamo organizzato questa giornata insieme all'Unicef ma soprattutto grazie alla disponibilità del direttore della Chirurgia pediatrica, Ciro Esposito, che cerca sempre il modo per rendere meno disagiato il periodo di ricovero dei bambini di pediatria». I doni - scelti in base all'età e al sesso di ogni piccolo paziente - sono stati consegnati direttamente dal trio comico partenopeo I Ditelo voi. Così gli attori - Raffaele Ferrante, Francesco De Fraia e Domenico Manfredi - sono stati i portavoce di una missione alquanto speciale: quella di donare un sorriso ai bambini del Policlinico. Un gesto pensato per regalare un momento di felicità e spensieratezza ai piccoli pazienti ricoverati, ma non solo. L'iniziativa è stata anche l'occasione per aiutare altri bambini, quelli ucraini. «Faremo un dono all'Unicef che in questo momento è in grave difficoltà soprattutto per le problematiche in Ucraina - spiega il dottor Esposito - doneremo 160 coperte per tenere al caldo i piccoli bambini ucraini».
«Meraviglioso questo circolo di solidarietà voluto dal dottore Esposito e da tutta la direzione generale - commenta la presidente del Comitato Unicef Campania, Emilia Narciso - Qui ci sono bambini che si trovano in una situazione di fragilità, e il dottore Esposito ha voluto aprire il reparto anche a noi esterni per farci capire che in questo momento siamo una comunità educante. Non esistono i bambini degli altri, sono tutti figli nostri», conclude in riferimento ai piccoli pazienti dell'azienda ospedaliera federiciana.
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