Napoli nella morsa del traffico: scatta la proroga per i cantieri del centro, altri 50 giorni di caos

Napoli nella morsa del traffico: scatta la proroga per i cantieri del centro, altri 50 giorni di caos
di Paolo Barbuto
Giovedì 10 Settembre 2020, 09:30 - Ultimo agg. 09:48
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Il momento è di quelli delicati, i trasporti recitano un ruolo determinante in questa difficile fase delle nostre vite; ci sono recenti ricerche secondo le quali il 60% dei ragazzi raggiungerà la scuola con mezzi privati, questo significa che l'inizio delle lezioni porterà in strada un fiume di automobili, decisamente più di quelle che abitualmente travolgono le mattine napoletane nei giorni di scuola. E di fronte all'annunciato caos di traffico il Comune come si prepara? Proroga le ordinanze per i cantieri che strozzano alcune delle strade principali della città.

Le ordinanze si sono palesate con insospettabile tempismo e coordinazione martedì scorso, entrambe a firma del dirigente del servizio viabilità e traffico, Giuseppe D'Alessio: la prima proroga gli effetti di un'ordinanza del 5 maggio per l'istallazione del cantiere su via Acton al servizio dei lavori della metropolitana, la seconda mette in pratica gli effetti di un'ordinanza già varata il 14 febbraio e riguarda il Corso Vittorio Emanuele.

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Sarebbe corretto chiedersi com'è possibile che in questo lunghissimo tempo di sospensione delle attività scolastiche e di traffico decisamente più limitato nessuno abbia pensato a imprimere un'accelerazione ai lavori stradali, sarebbe corretto ma la domanda probabilmente non avrebbe risposta perché la burocrazia dei lavori pubblici consente mille differenti possibilità per trascinare in avanti gli interventi che potrebbero essere effettuati quando non producono difficoltà alla circolazione.

Quando è stata spianata quella strada a mezza collina aveva le stesse funzioni dell'attuale Tangenziale, collegare rapidamente la porzione orientale e quella occidentale della città. Attualmente il Corso Vittorio Emanuele ha ancora le stesse funzioni ed è per questo che i lavori di ammodernamento su quella strada sono stati visti con preoccupazione fin dal giorno dell'annuncio.
 


Adesso quegli interventi sono in corso e andranno avanti, secondo i documenti ufficiali, fino alla fine di ottobre. S'è deciso di procedere per metà carreggiata alla volta in modo da non dover mai chiudere completamente la strada: ci sono semafori che bloccano a turno la circolazione e consentono il passaggio di una sola fila di auto in una direzione. Gli interventi con queste modalità sono iniziati già nei mesi scorsi e, sebbene con poco traffico in giro, i momenti di difficoltà ci sono stati.

Attualmente il cantiere è in azione, sulla mano a valle: l'area di lavori si muoverà lentamente da piazzetta Cariati verso piazza Mazzini e, secondo l'organizzazione attuale dovrebbe avanzare a piccoli blocchi da cento metri l'uno con il nuovo spazio per i lavori che si apre solo quando è terminato quello precedente. Nonostante l'area di lavori sia di dimensioni ridotte, il disagio è già attualmente intenso perché il semaforo del senso unico alternato crea inevitabilmente code che con l'inizio delle scuole rischiano di trasformarsi in totale paralisi.

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La strada costiera, nella porzione che si affaccia sullo scalo portuale napoletano, è già malridotta e travolta dal cantiere della Metropolitana. Una parte di quei cantieri doveva sparire nel giro di tre mesi a partire dal 5 di maggio, però i tre mesi sono passati e all'inizio di agosto erano ancora lì. Sicché è arrivata anche ufficialmente una richiesta di proroga che ha una nuova scadenza al 31 di ottobre, anche se con i lavori della metropolitana si sa che i tempi non sono mai certi e le proroghe talvolta si susseguono a ritmo serrato.

Attualmente quel cantiere serve a completare la porzione di collegamento fra la stazione Municipio della metropolitana e lo scalo portuale di Napoli. Si tratta di un'operazione lunga e complessa che consentirà ai passeggeri di passare al di sotto di via Acton e di raggiungere la stazione direttamente dal porto, attraversando l'area musealizzata nella quale sarà possibile ammirare tutti i ritrovamenti effettuati durante gli scavi di piazza Municipio.

In questo momento a Napoli sono circa venti i cantieri stradali in funzione, tra quelli di nuova istituzione e quelli già aperti da tempo.
Lavori in corso a via Montagna Spaccata, via Pietro Castellino, via Foria, non c'è zona della città esente dagli interventi. Particolarmente atteso il cantiere su viale della Resistenza a Scampia: blocco della circolazione dal civico 11 all'incrocio con via Verbano per consentire i lavori di realizzazione delle vie d'accesso alla facoltà di medicina di Scampia che è prossima all'inaugurazione ufficiale.

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