Crisi economica: a Napoli si discute la strategia per la tutela del risparmio

Crisi economica: a Napoli si discute la strategia per la tutela del risparmio
di Delia Paciello
Lunedì 2 Ottobre 2017, 21:02
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In un momento di crisi economica mondiale diventa fondamentale per gli italiani puntare sulla tutela dei propri risparmi. Impossibile pensare ad un aumento dei redditi vista la situazione attuale. Il fallimento delle banche incombe sull’economia e lo sviluppo economico e il miglioramento della qualità della vita possono avvenire al momento tramite una strategia nazionale per la tutela del risparmio e attraverso l’informazione. È per questo che nella Giornata Annuale sul Risparmio il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti si è riunito a Napoli, insieme a numerosi esperti, per studiare il problema.
 
La risposta arriva dai principi costituzionali: l’articolo 47 infatti disciplina ed incoraggia il risparmio. Ma lo Stato cosa fa concretamente? La legge numero 15 entrata in vigore il 25 marzo di quest’anno individua due punti rilevanti. «L’attuale situazione legislativa indica una tutela concreta del risparmio: collaborazione fra cittadini e governo per investire meglio i propri risparmi insieme ad un adeguato percorso di istruzione e formazione. Proprio queste ultime, come diceva Nelson Mandela, sono le armi più potenti per cambiare in meglio la storia», spiega Francesco Bocchini, professore associato di Diritto Pubblico presso l’università del Molise e la Luis di Roma. Poi sottolinea: «Bisogna costruire una nuova visione etica che riguardi l’economia nazionale e mondiale, e visto che non vi è modo di aumentare i redditi, per conseguire uno sviluppo economico e migliorare la qualità della vita bisogna seguire una nuova strategia che tuteli il risparmio e che passi per il diritto all’informazione».
 
 
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