«Est(ra)moenia, modello di adozione rigenerativa di un territorio» per la rigenerazione fisica e culturale di Napoli Est

L'incontro - in cui verrà esposto il progetto - si terrà martedì 30 gennaio alle ore 20.30 al Royal Continental Hotel di Napoli

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Lunedì 29 Gennaio 2024, 19:34
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«Est(ra)moenia, modello di adozione rigenerativa di un territorio». È questo il tema della riflessione che domani, martedì 30 gennaio, a partire dalle ore 20,30 al Royal Continental Hotel di Napoli, il presidente dell’associazione Est(ra)moenia, Ambrogio Prezioso, proporrà ai soci e agli ospiti del Rotary Club Napoli, presieduto da Renata Picone, e del Club Napoli Nord presieduto da Francesco Tavassi.

«L’Associazione Est(ra)Moenia – commenta Ambrogio Prezioso, presidente di Est(ra)Moenia - è un unicum, perché fa suo un modello innovativo di rigenerazione urbana: nasce dalla convinzione che non esista una rigenerazione meramente ‘fisica’ di un territorio, ma che gli interventi strutturali e infrastrutturali si possano portare a segno solo se in sinergia con il Terzo Settore, il mondo dell’arte e della cultura, le imprese e le persone che risiedono e investono nell’area di intervento.

Per noi di Est(ra)Moenia, la ricucitura di Napoli orientale al centro della città avviene soltanto attivando un network eterogeneo di competenze che parta dal basso e inneschi un effetto domino virtuoso di piccoli interventi e, accanto, macro-progettualità, in dialogo e in partenariato con il pubblico. Lo stesso parterre dell’Associazione è il riflesso diretto di questa eterogeneità di vocazioni, esigenze, interessi, esperienze. Una visione particolarmente attuale, anche a volerla vedere attraverso la lente delle sfide dell’autonomia differenziata. Insieme, proviamo a contrastare problematiche ataviche ad est e non solo: la dispersione scolastica, la fuga dei giovani, l’assenza di sicurezza, di opportunità occupazionali, di lungimiranti politiche della ‘casa’. E cerchiamo di ‘adottare’ il territorio laddove possibile, di prendercene cura e di rafforzare la visione già portata avanti da importanti scommesse ad Est, molte già in rete con noi: quelle pubbliche, come la iOs Academy e il Polo Agritech; quelle culturali e artistiche, come il teatro NEST di Francesco Di Leva e l’Osservatorio creativo InWard, quelle sociali, come la Fondazione Famiglia di Maria o la cooperativa Dedalus».

L’incontro si colloca nell’ambito del programma «Sostegno ai giovani: il futuro delle opportunità», voluto da Francesco Tavassi, che è anche presidente di Temi Spa-Gls Napoli.

«Napoli Est è il territorio sul quale insiste l’iniziativa produttiva di Temi Spa, l’azienda che guido. Ho aderito con profonda convinzione al progetto Est(ra)moenia poiché ritengo che la presa in carico, da parte di un’impresa, del proprio territorio di riferimento, sia l’azione di responsabilità sociale per eccellenza. -  spiega Francesco Tavassi - Gli attori del tessuto produttivo possono e debbono sia intestarsi quelle proposte per migliorare la qualità della vita dei quartieri nei quali operano, e delle comunità che essi abitano, sia incaricarsi della mediazione tra le istanze di quelle porzioni dei territori e le Amministrazioni. L’impresa può non solo dare lavoro, ma determinare benessere ambientale e sociale».

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