Giro d'Italia, via ai lavori a Napoli: «Restyling delle strade per oltre 20 chilometri»

Interventi anche a piazza Cavour, via Taddeo da Sessa, zona ospedaliera e in tutto il Corso Vittorio Emanuele

I lavori nelle strade a Napoli
I lavori nelle strade a Napoli
di Paolo Barbuto
Mercoledì 1 Marzo 2023, 08:50
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Sul tavolo ci sono dieci milioni da destinare al rinnovamento delle strade di Napoli, li ha messi da qualche tempo la Città Metropolitana e oggi quei denari sono pronti ad essere spesi per rifare il look ad almeno venti chilometri di strade del capoluogo. Si partirà dal percorso che verrà seguito dai ciclisti del Giro d'Italia che torneranno a Napoli per il secondo anno consecutivo, poi si rinnoverà l'intero percorso attorno alla zona ospedaliera, in collina, e inoltre ci sarà la possibilità di intervenire anche nelle situazioni più critiche di altre zone, da piazza Cavour a via Taddeo da Sessa al Corso Vittorio Emanuele: «Si tratta di lavori molto significativi per migliorare alcuni assi strategici nella viabilità di tutti i giorni per i napoletani - ha detto con giustificato entusiasmo il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi - l'Amministrazione mantiene così un impegno per rispondere alle esigenze concrete dei cittadini».

Il cronoprogramma è estremamente preciso: gli interventi hanno preso il via con l'inizio di questa settimana e saranno tutti conclusi, inderogabilmente, entro il 30 di aprile. Operai al lavoro tutti i giorni con la sola esclusione di Pasqua e del lunedì in Albis che sono gli unici due giorni in cui è permesso disertare i cantieri.

La maggior parte dei lavori sarà realizzata, secondo le previsioni della vigilia, senza mai interrompere il flusso automobilistico. Spazio ridotto ma capace di contenere in ogni momento i flussi di auto, solo un breve periodo di deviazioni durante il riammodernamento di via Argine e qualche chiusura notturna per gli interventi in zona ospedaliera.

Attenzione massima, e finanziamenti intensi, per il percorso del Giro d'Italia che sbarcherà a Napoli il prossimo undici maggio, un anno dopo l'ultima, esaltante, tappa che fece scoprire agli italiani la città e la zona flegrea.
Stavolta i ciclisti andranno in direzione Est, partiranno sempre da via Caracciolo, che viene considerata irrinunciabile dagli organizzatori della corsa rosa, si dirigeranno verso via Marina, poi devieranno su via Gianturco e via Argine per inoltrarsi nei comuni Vesuviani.

La gara scavalcherà il valico di Chiunzi per ritrovarsi sul mare e rientrare in città dopo aver toccato i luoghi più belli della costiera.

L'anno scorso la questione del restyling fu imbarazzante per palazzo San Giacomo che venne ufficialmente «ripreso» dagli organizzatori perché, a due giorni dalla corsa, alcune strade erano ancora piene di buche e pericolose per gli atleti. Il fatto è che l'anno scorso per rifare le strade del Giro c'erano a disposizione, in tutto, 208mila euro: questa volta ci sono dieci milioni, sicché nessun rilievo potrà essere mosso all'amministrazione sulla qualità dell'asfalto.
Gli interventi riguarderanno via Cesario Console, via Acton, via delle Repubbliche Marinare, via Gianturco e via Argine. Nessuna interruzione del traffico, solo l'istituzione di un senso unico su via Gianturco che prevederà il transito alternativo su via Brin.

La dotazione economica consentirà al Comune di risistemare anche le strade della zona ospedaliera che sono sempre paralizzate dal traffico: « Questi interventi servono a rendere più fluida la viabilità intorno all'area ospedaliera, a completare la sistemazione di tratti ammalorati verso il mare e verso est, completare la sistemazione di alcune strade centrali - ha detto l'assessore Cosenza - in questo modo continua l'impegno dell'Amministrazione per la manutenzione delle strade cittadine. Occorre ricordare che sul territorio comunale ci sono circa 1200 chilometri di strade, circa 15.500 attraversamenti pedonali di cui 2.500 sulle strade primarie, più di 10.000 caditoie, e poi semafori e sistemi di illuminazione».

In collina verranno sistemate via Tommaso De Amicis, via Antonio Cardarelli, via D'Antona, via Mariano Semmola e via Leonardo Bianchi. Lavori eseguiti tutti con traffico aperto. Interventi notturni, dalle 22 alle 6, saranno previsti tra il 13 marzo e il 14 aprile.

Lunghi lavori interesseranno il Corso Vittorio Emanuele da Piedigrotta a piazzetta cariati. Quello potrebbe essere il cantiere più devastante per il traffico in città perché avanzerà a tratti ma con un senso unico alternato regolato da personale sul posto. Già in tempi recenti, poco dopo l'uscita dal lockdown, al Corso Vittorio Emanuele ci sono stati lavori gestiti con analoghe modalità e il traffico è andato costantemente in crisi. Lavori verranno eseguiti anche a via Taddeo da Sessa e a Piazza Cavour, sempre nello stesso periodo.
 

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