Napoli, chiese monumentali sotto attacco: in 48 ore due sfregi nell'area Unesco

Imbrattati il campanile di Santa Chiara e Sant'Angelo a Nilo

Gli sfregi alle chiese
Gli sfregi alle chiese
di Antonio Folle
Sabato 14 Ottobre 2023, 17:22
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Se non è emergenza vandali, poco ci manca. In meno di 48 ore due antiche chiese del centro storico Unesco sono state prese d'assalto a colpi di vernice spray da parte degli ormai soliti balordi che agiscono indisturbati "armati" delle famigerate bombolette di vernice colorata. Nelle scorse ore a subire il primo "insulto" è stata la chiesa di Sant'Angelo a Nilo, eretta alla fine del 1300 per volontà della famiglia Brancaccio - che nei pressi aveva il proprio palazzo nobiliare - e riedificata ai primi del '700 sulle spoglie dell'antica cappella trecentesca. La facciata dell'edificio di culto, fotografato ogni giorno da migliaia di turisti, come ha denunciato l'attivista Umberto Romano, è stata sfregiata con una scritta - un simbolo di difficile interpretazione - realizzata con vernice rossa.

In questi minuti, invece, il Comitato Civico Portosalvo guidato da Antonio Pariante ha segnalato l'ennesimo sfregio ai danni del campanile della basilica di Santa Chiara.

Qui i graffitari selvaggi sono andati decisamente oltre le righe, realizzando una scritta in lingua inglese, interpetata da molti come un vero e proprio insulto ai danni dei turisti, sul basamento della torre campanaria. Basamento che negli anni è già stato più volte ripulito dalle numerose scritte realizzate con pennarelli indelebili o con le più invasive bombolette spray.

Due assalti in poche ore che testimoniano come il centro storico Unesco sia ormai fuori controllo. Le denunce di casi simili sono praticamente all'ordine del giorno e nessun monumento sembra essere al riparo dalla furia distruttrice dei writers selvaggi che agiscono anche in luoghi ad altissima affluenza di persone. E da questo punto di vista è ancora più inspiegabile come, nonostante le tante denunce e la poderosa eco mediatica che atti vandalici di questo tipo generano, non si sia ancora riusciti a cogliere in flagrante gli incivili che continuano indisturbati a sfregiare i monumenti cittadini.

«Una frase in lingua inglese - si legge sul post del Comitato Civico Portosalvo - estremamente offensiva, campeggia in bella vista sul basamento della torre campanaria della basilica di Santa Chiara alla faccia dei visitatori. Stigmatizziamo la situazione e chiediamo al Comune e alla Municipalità di provvedere alla immediata rimozione».

Rimozione che sarà realizzata con ogni probabilità già nei prossimi giorni e che comporterà per le casse comunali un nuovo, ennesimo, esborso economico. E da questo punto di vista sono in molti a chiedersi se, dalle parti di palazzo San Giacomo, continuino a ritenere più "economico" continuare a realizzare costosi interventi di rimozione dei graffiti selvaggi dai monumenti piuttosto che installare un sistema di videosorveglianza decisamente più efficace a contrastare atti vandalici che non macchiano solo la dignità dei monumenti ma dell' intero centro storico, vera calamita per turisti provenienti da ogni parte del mondo. 

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