Napoli, cresce l'orto urbano di Ponticelli: bonifica per nuove terrazze da affidare

Napoli, cresce l'orto urbano di Ponticelli: bonifica per nuove terrazze da affidare
di Alessandro Bottone
Lunedì 24 Maggio 2021, 14:51 - Ultimo agg. 15:16
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Si amplia l'orto urbano di Ponticelli con nuove terrazze da affidare a cittadini e associazioni della zona orientale di Napoli. Proprio in queste ore si interviene per bonificare un'altra area del parco comunale 'Fratelli De Filippo' che, sin dal 2015, accoglie numerosi ortolani nella cura del verde e per la coltivazione di essenze e ortaggi.

In particolare, si recupera l'area centrale della “villetta” di Ponticelli accessibile da via Malibran e via Califano. Oltre settemila metri quadrati di verde non curati da anni per i quali è stato necessario l’utilizzo di una ruspa così da eliminare le fitte erbacce cresciute rigogliose. Si prosegue con mezzi meno invasivi così da non danneggiare piante e altre essenze presenti, come gli oleandri. Occorreranno ancora molte ore di lavoro per assicurare pulizia e decoro allo spazio nel quale si immagina di creare terrazze da destinare alla coltivazione e, contestualmente, di lasciare aree libere e ornamentali.

L'iniziativa è messa in campo dal Centro diurno Lilliput dell'Asl Napoli 1 centro, coordinato dalla dottoressa Anna Ascione, cui sono affidati gli spazi del bene pubblico. L'operazione di bonifica è sostenuta dal comitato civico degli ortolani e dalla cooperativa sociale 'L’Aquilone Services' nell'ambito della campagna “Adotta uno spazio verde” promossa dal gruppo di imprese sociali Gesco con l’obiettivo di restituire alla cittadinanza le aree verdi degradate e alla quale chiunque può contribuire con una donazione.

In diversi anni di attività l’orto urbano di Ponticelli - inizialmente curato soltanto dalle persone che soffrono di diverse forme di dipendenza e poi aperto alla cittadinanza - ha coinvolto persone di ogni età, studenti, associazioni così da sensibilizzarli alla cura del verde seguendo principi di sostenibilità. In questi spazi, infatti, si fa attenzione a non sprecare l’acqua, a coltivare soltanto prodotti di stagione e a non usare pesticidi dannosi per l’ambiente. Una comunità che ora potrà crescere ulteriormente: sono circa 130 le persone che attendono per poter aver un fazzoletto di terra da coltivare.

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