Il laghetto di Napoli Est sarà recuperato. L’enorme invaso artificiale che caratterizza il parco comunale 'Massimo Troisi' di San Giovanni a Teduccio, da tempo vuoto e senza decoro, sarà ripristinato e valorizzato così da far tornare acqua e vita come sperato da residenti e associazioni della zona orientale della città e dall'attivista ambientale che, poche settimane fa attraverso Il Mattino, ha lanciato il suo appello per riportare attenzione sull’abbandono dello spazio.
La buona notizia è stata data nel corso della riunione del Consiglio comunale durante la quale è stato discusso, e poi approvato, un ordine del giorno presentato dal consigliere Sergio D'Angelo, del gruppo Napoli Solidale Europa Verde, incentrato sulla riqualificazione del parco Massimo Troisi di San Giovanni a Teduccio e, in particolare, sul recupero del laghetto artificiale utilizzando le tecniche di fitodepurazione. Ed è esattamente la richiesta lanciata dall'attivista Roberto Braibanti tramite il nostro giornale a fine gennaio. Alla proposta del consigliere D'Angelo - sottoscritta dal collega del medesimo gruppo Rosario Andreozzi - ha replicato l'assessore comunale al verde Vincenzo Santagada che, nell'aula di via Verdi, ha illustrato la questione seguita da Il Mattino sin dai primi giorni di protesta e contrarietà da parte dei cittadini e comitati rispetto all'intenzione - messa nero su bianco nel progetto di fattibilità tecnica ed economica del 2019 - di convertire la vasca in spazio per attività sportive. Una scelta che ha visto residenti e attivisti organizzare un sit-in nel parco comunale di viale 2 giugno e che è stata oggetto di incontri chiarificatori presso gli uffici di Palazzo San Giacomo quando l'amministrazione era guidata dall'ex giunta.
L'assessore comunale Vincenzo Santagada ha fatto chiarezza sulle intenzioni dell'attuale amministrazione.
Dunque, nei prossimi giorni emergeranno dettagli sull'andamento dell'iter della progettazione dell'intervento che riguarda il parco Troisi che da tempo necessita di manutenzione vista l'usura dei numerosi manufatti, l'assenza di interventi sul verde, il degrado di diversi spazi rovinati dal maltempo e dai vandali. Il laghetto, in particolare, è stato per anni simbolo dell’ex quartiere industriale e fonte di vita per uccelli e altri animali. Nell'invaso del Troisi, infatti, come ricordato dallo stesso assessore Santagada, si sono spesso riprodotti anche i rospi smeraldini e più in generale lo specchio d'acqua è uno spazio essenziale per la biodiversità della zona. Quindi, presto tornerà l'acqua nel laghetto di Napoli Est ma non quella piovana come capita dopo ogni pioggia.
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