Napoli Est, la fondazione Famiglia di Maria crea la comunità energetica

Napoli Est, la fondazione Famiglia di Maria crea la comunità energetica
di Alessandro Bottone
Martedì 9 Marzo 2021, 13:07 - Ultimo agg. 13:25
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Nasce a San Giovanni a Teduccio, nella zona orientale di Napoli, la prima comunità energetica da fonti rinnovabili. La Fondazione Famiglia di Maria e quaranta famiglie sono i “protagonisti” di una rivoluzione green nel quartiere di Napoli Est particolarmente toccato dalla questione ambientale. Sui tetti della storica Fondazione in via Salvatore Aprea sarà installato un impianto solare “condiviso”. Il progetto, promosso da Legambiente, verrà realizzato grazie al supporto della Fondazione con il sud.

Il primo passo è la costituzione della comunità energetica con le adesioni delle singole famiglie: è la prima comunità da energia sostenibile in Italia.

Il 22 marzo sarà allestito il cantiere: occorreranno circa dieci giorni di lavoro per costruire l'impianto. In seguito verrà inoltrata la richiesta di allaccio alla rete elettrica. Entro aprile l'impianto solare da 53 kilowatt, realizzato dall’impresa 3E di Napoli, inizierà a funzionare con la distribuzione di energia pulita all’intera struttura della Fondazione e nelle abitazioni delle numerose famiglie partecipanti. 

Il progetto sarà il primo ad essere realizzato in attuazione del decreto ‘Milleproroghe 2020’ che ha recepito la direttiva sulle “comunità energetiche” per progetti fino a 200 kilowatt come proposto da un emendamento di Legambiente e Italia Solare votato da tutti i partiti: una decisione che permette la condivisione dell’energia prodotta attraverso la rete.

«Siamo felici che parta a Napoli la prima comunità energetica in Italia con un progetto che permetterà di condividere l’energia pulita prodotta dal sole» affermano Edoardo Zanchini e Mariateresa Imparato, rispettivamente vicepresidente nazionale e presidente regionale per la Campania di Legambiente. «Questa sfida rivoluzionaria, resa possibile dalle direttive europee, può aprire opportunità importanti per aiutare le famiglie del quartiere, occasione concreta di rigenerazione delle periferie. In Italia ci sono oltre due milioni di famiglie in condizione di povertà energetica che possiamo aiutare con l’autoproduzione e condivisione di energia da rinnovabili e attraverso interventi che riducono i consumi delle abitazioni come prevede il progetto che porteremo avanti a San Giovanni a Teduccio» spiegano i due esponenti di Legambiente che evidenziano: «Il rilancio del Sud passerà per progetti di questo tipo che valorizzano il contributo del sole dentro progetti di rigenerazione sociale e urbanistica. La transizione ecologica di tutte e tutti che parte dal basso e tiene dentro al cambiamento le comunità. Ringraziamo la Fondazione con il sud per aver creduto in questa idea e finanziato la sua realizzazione».

«Stiamo mettendo in circolo “atti d’amore”. L’amore verso una generazione presente e verso una periferia usata e spesso dimenticata. Amore verso l’ambiente e verso una comunità che provvederà in una catena di mutuo soccorso ad alimentare buone pratiche: ambiente, energia solare, uguaglianza educativa sono gli ingredienti che ci consentiranno un futuro più giusto» spiega Anna Riccardi, presidente della Fondazione Famiglia di Maria che sottolinea: «Sono orgogliosa che sui tetti della Fondazione Famiglia di Maria si produrrà energia rinnovabile. Un progetto che servirà a dare speranza: la dimostrazione che le cose si possano fare quando agli interessi personali si antepongono a quelli della comunità. Tutto ciò è stato possibile grazie all’alleanza con Legambiente che, attraverso i suoi volontari, ha portato in Fondazione la tematica ambientale e a Fondazione con il Sud che ha creduto in questa sperimentazione».

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La collaborazione tra Legambiente e la Fondazione Famiglia di Maria continuerà attraverso percorsi di educazione ambientale e di cittadinanza attiva che coinvolgeranno giovani, genitori e associazioni del quartiere. In particolare si farà attenzione ai consumi elettrici e alle dispersioni di calore delle loro abitazioni attraverso la campagna “Civico 5.0” sulla qualità dell’abitare. Previste anche delle giornate dedicate agli studenti delle scuole superiori per avere informazioni sulle possibilità occupazionali legate ai “green jobs” e per le associazioni e cittadini del quartiere su bonus e opportunità per migliorare la qualità dell’abitare e del vivere così da ridurre costi e consumi.

La Fondazione Famiglia di Maria opera nel quartiere San Giovanni a Teduccio in favore di giovanissimi e famiglie interessati da forme di disagio socio-economiche. Accoglie quotidianamente oltre cento minori così da favorire il diritto all’istruzione e alla formazione attraverso tutta una serie di attività, anche ludico-creative e sportive.

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