Oggi, venerdì 17 febbraio, presso Villa Colonna Bandini, è stato firmato l'atto ufficiale del progetto: Nuovi lavori, nuove tutele. Un progetto su cui hanno collaborato in sinergia: l'Inail - Direzione regionale Campania, l'Associazione Napoli Pedala, la Nidil Cgil.
Il disegno progettuale si pone come obiettivo il miglioramento delle condizioni dei lavoratori del settore delivery, attraverso il canale dell'informazione e della sicurezza sul lavoro. Adele Pomponio, direttrice Inail della Regione Campania, ha firmato il contratto insieme a Luca Simeone, presidente dell'Associazione Napoli Pedala. Pomponio racconta del progetto e dichiara: «La nostra esigenza era quella di avvicinarci a questa nuova categoria di lavoratori, quindi cercare di parlare direttamente ai rider per trattare tematiche che riguardano la salute e la sicurezza sul lavoro. Temi che affronteremo nel corso di alcune giornate, organizzate dall'Inail, dedicate appositamente alla formazione e all'informazione; il fine è di educare alla cultura sulla sicurezza».
Durante i corsi verrà destinato del tempo alla manutenzione delle bici e saranno forniti dei kit per la prevenzione e sicurezza sul lavoro. Un progetto di larghe vedute che sensibilizza anche istituzioni e cittadini sul tema della sicurezza stradale. Simeone spiega che verrà coinvolto anche il Comune di Napoli per la realizzazione di piste ciclabili e zone a traffico limitato. Durante la firma del contratto la segretaria generale Nidil, Antonietta Perna racconta: «Noi del sindacato stiamo portando avanti da diverso tempo una discussione per la valorizzazione dei raider, affinché vengano riconosciuti i loro diritti e le giuste tutele».
Tra i presenti anche Alessandra Clemente, assessore del Comune di Napoli, che con grande orgoglio dichiara: «Napoli è prima città d'Italia che si dota di uno spazio, di un luogo, ubicato all'interno della Galleria Principe: La casa dei rider.
Diversi i rider che hanno preso parte a questo evento, bel felici della conquista appena ottenuta. La casa dei rider sarà un punto di ritrovo dove riunirsi e discutere delle problematiche lavorative, ma anche uno spazio accogliente dove poter riposare e ricaricare le bici elettriche o lo smartphone.