Taxi Napoli, appello anti-imbuto: «Immacolatella da aprire»

La protesta delle auto bianche in via Acton resta in stand-by in attesa di un «confronto con le istituzioni»

L'appello anti-imbuto
L'appello anti-imbuto
di Gennaro Di Biase
Giovedì 6 Luglio 2023, 11:00
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Chiedono un intervento delle istituzioni, i sindacati dei tassisti napoletani. E chiedono di poter «alzare la sbarra che separa il porto dal Molo Beverello». Quanto alla protesta in zona via Acton delle auto bianche, la stessa di cui si era parlato nelle scorse ore, l'iniziativa non è scongiurata ma risulta al momento in stand-by in attesa di un «confronto con le istituzioni», come dichiarano gli stessi rappresentanti di categoria. 

«Le criticità legate al traffico nel tragitto tra porto e aeroporto, e in generale in tutte le direzioni, sarebbero risolvibili se andasse a buon fine la trattativa che abbiamo iniziato da tempo con le istituzioni - spiega Rosario Gallucci, segretario nazionale di Orsa Taxi - Va alzata la sbarra che separa il porto dal molo Beverello, con conseguente entrata e uscita dei taxi dal varco Immacolatella. Questo consentirebbe, specialmente nei giorni di rientro dalle isole, di risolvere i disagi che si creano al Beverello. Le auto bianche, in questo modo, potrebbero risparmiare tra i 40 e i 50 minuti per ogni corsa. Non servono nuove licenze di taxi in città: le auto bianche a Napoli sono già abbastanza, 2376. Serve però migliorare le condizioni della viabilità cittadina: nel corso degli ultimi anni, noi tassisti napoletani abbiamo perso ben 27 chilometri di corsie preferenziali. Viaggiamo con una velocità commerciale di un metro al minuto: troppo poco. Siamo allo stremo, a causa di tutte queste problematiche. Siamo pronti alle proteste se le istituzioni non interverranno per trovare un accordo sulle nostre richieste». «Dopo l'incontro con le istituzioni avvenuto in Prefettura, da una settimana circa abbiamo risolto il problema di quella minoranza di tassisti che si comportavano in maniera irregolare in città - aggiunge Cosimo La Malfa, sindacalista di Usb Taxi - Contestualmente, abbiamo denunciato in Procura la presenza di autisti abusivi che operano abitualmente nei luoghi cruciali del trasporto napoletano: aeroporto, porto e stazione.

Inoltre, chiediamo alle istituzioni di vigilare sul lavoro degli Ncc, affinché operino nel rispetto della legge. Per quanto riguarda il sit-in di protesta delle auto bianche in zona porto, se n'è discusso ieri, e la categoria ha deciso per ora di aspettare un confronto con le istituzioni». Certo dopo le diverse denunce, la rabbia e le segnalazioni dei turisti qualcosa si sta muovendo a partire dai controlli al porto e in stazione anche se non sono continui. 

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