Bombe micidiali sotto i giochi per bambini: 70enne arrestata

Carabiniere con botti sequestrati
Carabiniere con botti sequestrati
di Francesca Mari
Mercoledì 28 Dicembre 2016, 12:42 - Ultimo agg. 18:28
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TORRE DEL GRECO. Operazione di contrasto ai «botti proibiti»: sequestrati dai carabinieri 1500 ordigni micidiali pronti ad essere immessi illegalmente sul mercato tra Torre del Greco e Sant’Anastasia. In vista del Capodanno il business dei botti illegali, fabbricati artigianalmente e venduti sottobanco nelle maniere più disparate, cresce a dismisura così come il rischio per i fruitori non sempre coscienti del pericolo. Ancora più criminale è l’intento di destinare vere e proprie bombe ai bambini, così come è accaduto a Torre del Greco dove una 70enne è stata scoperta dai carabinieri della Stazione Capoluogo, agli ordini del comandante Vincenzo Amitrano e del capitano Emanuele Corda, a vendere bombe carta e candelotti esplosivi sotto un banchetto di giocattoli e fuochi pirotecnici destinati ai più piccoli.

La vedova, con un figlio in comunità per tossicodipendenza, aveva allestito in corso Avezzana nel centro storico  un banchetto di giochi innocenti con cui attirava l’attenzione dei bambini, e sotto teneva nascoste circa 100 bombe artigianali destinate alla vendita. Una volta scoperto il materiale dai carabinieri e considerata la pericolosità dello stesso, per procedere al sequestro degli esplosivi è stato necessario l'intervento degli artificieri anti sabotaggio del Comando Provinciale Carabinieri di Napoli che su disposizione del comandante Provinciale, il colonnello Ubaldo Del Monaco, si sono recati sul luogo ed hanno eseguito tutte le procedure di sicurezza del caso.  Per disposizione del Pm di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale  di Torre annunziata, la donna è stata tradotta agli arresti domiciliari in attesa delle decisioni  del Giudice per le indagini preliminari.

Nelle stesse ore, poi, i carabinieri della locale radiomobile hanno arrestato G. D. D., un 25enne del II Vico Agostinella già noto alle forze dell’ordine che nella sua officina teneva nascosti 821 ordigni esplosivi artigianali del peso complessivo di circa 37 chilogrammi, pronti per essere immessi abusivamente sul mercato. Un altro caso di minaccia all’incolumità dei potenziali acquirenti e dei residenti del vicinato, scongiurato grazie all’operazione degli uomini dell’Arma. 

A Sant’Anastasia, inoltre, i carabinieri della locale stazione hanno arrestato G. D. S., un 21enne del luogo responsabile di detenzione illegale di materiali esplosivi ed esplodenti. All’ingresso della sua casa in via Delle Vigne i militari hanno scoperto e sequestrato 600 ordigni pirotecnici di fattura artigianale che il giovane aveva stipato in un armadio metallico: una vera e propria bomba composta in totale da 22 chilogrammi di esplosivo che al minimo incidente poteva causare danni ingentissimi anche alle abitazioni vicine. Continuano i controlli a tappeto ad opera dei carabinieri in tutta la provincia per contrastare il fenomeno della fabbricazione e la vendita illegale dei botti pericolosi per la notte di San Silvestro. 
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