Cantieri infiniti sulla 268: l'apertura slitta a novembre

Cantieri infiniti sulla 268: l'apertura slitta a novembre
di Pino Cerciello
Giovedì 27 Ottobre 2016, 09:10
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San Giuseppe Vesuviano. Si allungano i tempi per la riapertura della superstrada 268 nel tratto che va da San Giuseppe Vesuviano all'imbocco dell'A30 Salerno Caserta in direzione Napoli. Aumentano i disagi per gli automobilisti costretti a effettuare lunghi passaggi attraverso le strade cittadine di San Giuseppe Vesuviano per raggiungere il capoluogo o l'imbocco dell'autostrada A30. L'importante percorso, vietato al traffico dallo scorso metà settembre, resterà chiuso almeno fino al 21 novembre se non oltre.

La riapertura era prevista per lunedì 31 ottobre prossimo. Il tempo inclemente e una serie di contrattempi sui lavori di sbancamento e rifacimento dell'asfalto le cause del rinvio. In pratica l'Anas sta provvedendo a risistemare l'intera sede stradale della doppia corsia che da via Martiri di Nassiriya, nel comune di San Giuseppe Vesuviano, conduce fino all'imbocco dell'autostrada A30. Due chilometri e seicento metri che tagliano praticamente in due la superstrada nel percorso che va in direzione Napoli. I maggiori disagi per gli automobilisti che provengono da Angri, Scafati, Boscoreale ma anche da Poggiomarino, Terzigno e la parte sud di San Giuseppe Vesuviano. Chi deve recarsi a Napoli o imboccare l'autostrada è costretto a uscire sulla viabilità ordinaria per poi rientrare in superstrada attraverso il tratto di collegamento all'autostrada Salerno Caserta. Un percorso tortuoso che ha notevolmente appesantito il traffico a valle di San Giuseppe Vesuviano. «Ogni volta che si mette mano a lavori su questa strada infinita i tempi si allungano maledettamente».

Riferisce l'autista di un tir costretto alle innumerevoli gimcane sulle strade interne del vesuviano. «Avevano detto che il 31 ottobre, come si legge anche sulle indicazioni lungo le deviazioni, tutto sarebbe finito e invece adesso si va alla fine di novembre!». Quest'ultima data potrebbe anche non essere rispettata se le condizioni meteorologiche dovessero essere inclementi. L'unica nota positiva nella vicenda è che, per fortuna, il tratto opposto che da Napoli va verso Angri resterà aperto almeno fino a primavera prossima. Secondo il progetto dei tecnici dell'Anas, dopo aver ultimato il percorso attualmente chiuso al traffico, ci sarà un periodo di tregua per quanto riguarda i lavori sulla corsia opposta. Su quel tratto i lavori partiranno non prima della primavera prossima. Tutto ciò per evitare che le condizioni meteorologiche invernali impongano inevitabili stop al processo di rifacimento dell'intero manto stradale.

Per la superstrada 268 una storia infinita di lavori. Iniziati negli anni settanta, del secolo scorso, e non ancora ultimati, questi lavori hanno subito numerosissime vicissitudini tra inchieste della magistratura, infiltrazioni camorristiche, danni ambientali e tant'altro. Una via di fuga, nel piano di evacuazione in caso di eruzione del Vesuvio, che attende ancora il collegamento con la A3 Napoli Salerno e la conclusione dei lavori di raddoppio. Nel primo caso, riguardante l'A3, il percorso è ormai completato ma non ancora utilizzabile per i soliti cavilli burocratici. Per i lavori di raddoppio si va, invece, avanti a tempi alternati tra tante difficoltà non ultime quelle legate alla sicurezza della strada che, in questi lunghi anni di attività, ha registrato centinaia di vittime tanto da essere definita la strada della morte.
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