Il capitano aggredito: «Accerchiato e colpito dalla folla come nei blitz contro i delinquenti»

Il capitano aggredito: «Accerchiato e colpito dalla folla come nei blitz contro i delinquenti»
di Paolo Barbuto
Giovedì 4 Dicembre 2014, 03:19 - Ultimo agg. 09:01
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Il capitano Giuseppe De Martino è uno dei due vigili rimasti feriti nel caos dell'altra mattina. È anche uno dei due principali coinvolti nella vicenda perché l'altro ferito è il vigile che De Martino stava cacciando dall'aula del concorso dove era entrato senza averne diritto: «È stato un momento umiliante e imbarazzante», spiega De Martino.



Partiamo dalla fine, dall'aggressione.

«Si tratta di eventi tutti collegati fra loro. Impossibile raccontare solo l'aggressione».

Ci provi, poi parleremo di tutte le altre cose che sono accadute.

«Mi sono ritrovato accerchiato da una cinquantina di persone, di colleghi. Urlavano, protestavano, poi all'improvviso qualcuno mi ha sferrato un calcio nelle zone basse, e subito sono arrivati altri colpi, altri calci».

Lei ha reagito?

«Mi sono sentito male, sono andato a rifugiarmi in un'aula. Mi sono accasciato su una sedia ma mi sentivo troppo male e qualcuno mi ha sollevato di peso per portarmi all'ospedale. Fortunatamente non è nulla di grave: cinque giorni di prognosi. Ma è stato il gesto che mi ha ferito di più».



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