Collana, le associazioni denunciano:
«Ci sono irregolarità sui lavori»

stadio Collana
stadio Collana
di Diego Scarpitti
Giovedì 12 Dicembre 2019, 15:00 - Ultimo agg. 13 Dicembre, 00:07
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Pax olimpica lontana. A gennaio 2020 saranno esattamente tre anni della chiusura del Collana, simbolo dello sport negato, «da stadio del popolo a monumento all’abusivismo», così considerato dalle associazioni che da tempo vi operavano all’interno. Odissea senza soluzione e storia infinita, a danno di utenti, sportivi e cittadini.
 
Domani venerdì 13 dicembre è stata indetta alle ore 11 una conferenza pubblica, voluta dal Comitato Ex Collana, dal Movimento 5 Stelle e dal Comune di Napoli nella sede del Circolo Tennis Vomero, in via Gioacchino Rossini, «per denunciare le gravissime irregolarità emerse sui lavori realizzati e da realizzare per la ristrutturazione e l’adeguamento strutturale dello Stadio Collana da parte della società Giano e della Regione Campania, nonché delle discusse modalità di affidamento», come si legge nella nota inviata agli organi di stampa.

Interverranno Sandro Cuomo, presidente del Comitato Ex Collana, Maria Muscarà, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, l’assessore allo sport del Comune di Napoli, Ciro Borriello, e il presidente della V Municipalità Vomero-Arenella, Paolo De Luca. 

Parteciperanno le associazioni sportive Ex Collana. Nel corso della conferenza verranno illustrati «atti e documentazione che attestano l’illegittimità delle opere realizzate nella struttura, in vista dell’inaugurazione prevista per i prossimi giorni».
 
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