Napoli, nuovo boom di presenze tra 25 aprile e primo maggio: «Previsti 400mila turisti»

Il boom è senza precedenti e i numeri dell’incoming sono nettamente superiori a quelli dell’anno scorso

L'assalto dei turisti
L'assalto dei turisti
di Gennaro Di Biase
Martedì 16 Aprile 2024, 23:30 - Ultimo agg. 18 Aprile, 08:02
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Tra ponti festivi e kermesse sportive, il trend del turismo a Napoli è in uno stato di crescita inesorabile. Il boom è senza precedenti e i numeri dell’incoming sono finora nettamente superiori a quelli dell’anno scorso.

Tra il 24 aprile e il 2 maggio (cioè tra il ponte della Liberazione e quello della festa dei lavoratori), sono attese in città «oltre 400mila presenze», secondo le previsioni dell’osservatorio prodotte dall’assessorato comunale al Turismo di Teresa Armato. Quasi mezzo milione di visitatori. Cifre così rilevanti da imporre una riflessione più ampia, che comprenda il discorso sui grandi eventi e l’implementazione dei servizi. Il 21 aprile sarà l’ora della mezza maratona all’ombra del Vesuvio. E il 12 maggio toccherà al Giro d’Italia. Proprio i grandi eventi portano in città un turismo più spendente, fatto in particolare di stranieri, come confermano anche dalla Fiavet Campania. Va però, naturalmente, trovato un equilibrio tra la vocazione turistica - che è diventata l’anima economica di Napoli - e la vivibilità della metropoli per i cittadini. Proprio per questo, come invocato dagli operatori e prospettato dall’amministrazione, va migliorata l’accoglienza con infrastrutture e servizi di trasporto più efficaci. Questa è una delle sfide più importanti che riguardano il futuro immediato di Partenope. 

I dati

Partiamo però dai dati. L’afflusso dei prossimi giorni, tra l’ultima settimana di aprile e i primi due giorni di maggio, sarà superiore a quello registrato nel weekend tra il venerdì santo e Pasquetta, quando sono arrivati a Napoli più o meno 250mila vacanzieri. Stando ai numeri dell’osservatorio comunale del Turismo, in sostanza, i vacanzieri saranno duplicati. «Secondo le stime previsionali, il 24 aprile e il 2 maggio dovrebbero arrivare circa 400mila presenze - argomenta la Armato - ma abbiamo imparato che le previsioni degli arrivi sono poi sempre superate nei fatti. Solo a Pasquetta da Roma sono arrivate a Napoli 45mila persone. Un altro dato da sottolineare sta nel fatto che stanno cambiando le tipologie di vacanzieri, rispetto al 2023. Quest’anno stiamo verificando un più alto numero di turisti dall’estero: dalla Spagna e dall’Inghilterra, ma anche dagli Usa e dal Brasile. Sull’aumento dei flussi dagli Stati Uniti stanno incidendo anche le politiche portate avanti dalla Gesac sullo scalo di Capodichino». Dal prossimo 25 maggio, infatti, Delta Air Lines opererà un volo giornaliero da Napoli a New York Jfk. 

L’occupazione

Le occupazioni per hotel e b&b viaggiano sulla stessa lunghezza d’onda. Il sold-out si raggiungerà con il last-minute. Da Federalberghi Napoli fanno sapere che per il ponte di giovedì 25 aprile (che dunque si sviluppa su 4 notti) l’occupazione media delle camere dovrebbe superare l’85%, con probabile tutto esaurito per il 27. In 40mila alloggeranno in albergo. Meno certezze per il primo maggio (che arriva di mercoledì, quindi non genererà un ponte per i vacanzieri): per la notte del 30 aprile le prenotazioni sono oggi al 70%, ma il dato può crescere. «Abbiamo buone previsioni - aggiunge Agostino Ingenito, presidente dell’associazione di categoria dell’extralberghiero, Abbac - ci sarà il tutto esaurito, probabilmente, anche se oggi siamo intorno al 70% di occupazione.

Con il last minute si riempirà tutto, come accade di solito. Stiamo però registrando diversi casi di speculazione: gli host impongono la cancellazione a chi era già prenotato, pagando la penale, per rivendere i posti letto a prezzi triplicati per il ponte del 25. La situazione coinvolge circa 2mila dei 10mila annunci su Napoli. Ci si sta prenotando di più sui social, da quando esiste il codice identificativo per le strutture ricettive. È un tentativo degli irregolari di non pagare tasse e la ritenuta fiscale alla fonte, che è salita al 21% sia su Airbnb sia su Booking, e che da poche settimane viene scalata all’atto della prenotazione. L’anno scorso per un posto letto a Napoli il 25 aprile si pagava 80 euro. Oggi la media è di 110-120 euro».

 

Gli eventi

Poco prima del ponte, il 21, il lungomare chiuderà di nuovo al traffico per la Napoli Running. Lo stesso avverrà il 12 maggio, per l’arrivo in volata della tappa del Giro su via Caracciolo. Se la sfida per Partenope è trovare un equilibrio tra turismo permanente e vivibilità, anche il turismo in sé è chiamato all’evoluzione. La grande folla di visitatori sta trasformando in una casbah i punti cardine della città, come via Toledo o i Decumani. Ambulanti, venditori di calzini ovunque e un ritorno del contrabbando di sigarette, offerte ai turisti da pseudo-commercianti a piedi: è l’anarchia di Partenope, che contagia anche il turismo. 

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