Concorsone in Campania, ripartono le polemiche. Stavolta sono i vincitori a scrivere al presidente De Luca per avere informazioni chiare e precise sulle date di assunzione, dal momento che risulterebbe essersi rivelato vano qualsiasi tentativo di riceverle dalla direzione generale per le vie brevi. Dai colloqui è anzi emersa una situazione poco chiara che lascia presagire una ulteriore dilatazione della tempistica.
La Funzione Pubblica della Cisl interviene a sostegno e commenta: «Siamo davanti – dice il leader sindacale Lorenzo Medici – ad una gestione pessima della vicenda, caotica e pasticciata. Dopo aver superato tutte le prove, ed aver ricevuto la comunicazione dal Formez sulle assegnazioni, gli oltre 1800 da collocare nei ruoli delle Autonomie locali si sentono giustamente abbandonati.
“Soprattutto – dicono gli interessati – non è successo niente in Regione, che è l’ente che ha promosso il concorso, e che avrebbe dovuto prima degli altri procedere a completare il percorso. Invece lo stanno facendo alcuni Comuni che avevano aderito al Piano Lavoro e che hanno avviato la fase di contrattualizzazione. Dalla Giunta, invece, arriva solo il silenzio. Fino a quando?”