Napoli: «Regaliamo la scuola a Natale», genitori e bambini contro la Dad

Napoli: «Regaliamo la scuola a Natale», genitori e bambini contro la Dad
di Oscar De Simone
Sabato 12 Dicembre 2020, 15:13 - Ultimo agg. 15:22
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Volantini, striscioni ed un lungo lenzuolo disteso sull'asfalto dove i bambini hanno potuto scrivere e disegnare. Sono i genitori cosiddetti “No Dad” che questa mattina, nel primo weekend di shopping natalizio, hanno voluto portare l’istruzione in strada per sensibilizzazione tutti a “regalare la scuola a Natale”. Una manifestazione di protesta ed anche provocatoria - come dichiarano gli stessi promotori - ideata allo scopo di ribadire la volontà di far rientrare i ragazzi in classe. «I negozi hanno riaperto e le scuole sono ancora chiuse – afferma l'avvocato minorile Paola Emblema – questo è inaccettabile e non riusciamo ancora a capirlo. In tutta Europa l'istruzione è ripresa o addirittura non si è mai interrotta solo in Italia, in modo particolare in Campania, abbiamo avuto questo genere di situazioni. Un vero allontanamento dalla didattica che mette noi ed i nostri figli in difficoltà. Il contagio non avviene in aula ma fuori e tutto quello che è stato detto, è assolutamente discutibile. Non possiamo impedire ai più piccoli di rientrare a fare lezione in presenza ed è questo che chiediamo come regalo di natale». Un desiderio condiviso dalla gente in strada che, in più occasioni, si è fermata a parlare con gli organizzatori dell'evento. «Abbiamo avuto la solidarietà delle persone – dichiara l'educatrice Flavia Brescia – che hanno capito per quale motivo siamo scesi in piazza. In queste settimane non ci siamo mai fermati ed in tutta Italia siamo coordinati in più gruppi per chiedere, attraverso giornate come questa, che la scuola non venga messa da parte. I più piccoli sono soprattutto il nostro futuro e vanno formati oggi. L'istruzione non può essere l'agnello sacrificale di questa pandemia».

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