Covid a Napoli, in tanti ammassati nei vagoni metro: «Chiediamo più corse»

Covid a Napoli, in tanti ammassati nei vagoni metro: «Chiediamo più corse»
Martedì 15 Dicembre 2020, 17:10 - Ultimo agg. 19:46
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«Assembramenti, ammassamenti di persone e nessun distanziamento sociale, nei vagoni della linea 1 della metropolitana di Napoli: come segnalato da diversi utenti nella mattinata del 15 dicembre sulla corsa delle 7.50 i pendolari sono stati costretti a viaggiare in treno ammassati pericolosamente l'uno sull'altro senza che fossero rispettate minimamente le misure anti-contagio».

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Lo segnala, in una nota, il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli il quale riferisce di una segnalazione di un viaggiatore: «MetroNapoli Linea 1 ore 7:50, - si legge nella nota - l'Anm ha lasciato irresponsabilmente i cittadini attendere sulle banchine per oltre 20 minuti ed ha permesso che le vetture si riempissero oltre i limiti consentiti dalla legge.

Cittadini tutti responsabilmente dotati di mascherine (alcuni con doppie e altri anche guanti). Ora ditemi voi se questo quadro non si configura come pandemia colposa».

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«L'Anm, nel mese di dicembre, ha tagliato e ridotto le corse di bus e metro come consentito dalla normativa - commenta Borrelli - ma in questo modo è stata aumentata la concentrazione di viaggiatori nelle fasce più critiche e quella del 15 dicembre è soltanto una delle situazioni paradossali e insostenibili che ci sono state segalate. Invieremo una nota all'Anm per chiedere un rinfoltimento delle corse e soprattutto maggiori controlli nelle stazioni e bordo dei bus e dei vagoni, qui si rischia di diffondere pericolosamente il virus. Non si può chiedere ai cittadini di non fare assembramenti per le compere natalizie o di fare didattica a distanza e poi consentire tutto ciò», conclude il consigliere regionale. 

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