Crollo palazzina a Torre Annunziata, il pm chiede 70 anni di carcere: «Fu omicidio colposo»

Crollo palazzina a Torre Annunziata, il pm chiede 70 anni di carcere: «Fu omicidio colposo»
di Dario Sautto
Mercoledì 10 Febbraio 2021, 13:33
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Crollo del palazzo di Rampa Nunziante: chieste pesanti condanne per gli imputati. È terminata da pochi minuti la requisitoria della pm Andreana Ambrosino, che per la Procura di Torre Annunziata ha rappresentato l'accusa in aula dinanzi al giudice Francesco Todisco. Nel crollo del 7 luglio 2017 morirono 8 persone, tra cui 2 bambini. 

 

Sei imputati sono accusati di crollo e omicidio colposo plurimo, gli altri 10 a vario titolo di alcuni falsi e abusi edilizi. Chiesta la condanna a 14 anni per l'architetto Massimiliano Bonzani, ritenuto il direttore dei lavori occulti, lavori che avrebbero causato il crollo. Un anno in meno per l'altro architetto e direttore dei lavori Aniello Manzo. Undici anni e mezzo è la richiesta per il proprietario dell'appartamento Gerardo Velotto e l'operaio Pasquale Cosenza. Per i due avvocati Roberto Cuomo (amministratore di condominio) e Massimiliano Lafranco (ex assessore provinciale e ancora proprietario di fatto della casa) la richiesta è di 9 anni e 8 mesi.

Due richieste di assoluzione e pene intorno a un anno per tutti gli altri imputati. 

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