Un 40enne, detenuto nel carcere di Poggioreale, a Napoli, si è impiccato nella sua cella all'interno del padiglione Torino. L'uomo, originario di Nola, era stato recluso con l'accusa di aver ucciso e dato fuoco alla compagna e sembra fosse affetto da problemi di natura psichiatrica.
E' la seconda vita spezzata tra la popolazione carceraria della casa circndariale di Poggioreale.
Lo scorso 5 gennaio, un altro uomo di 32 anni, originario di Secondigliano, è stato trovato privo di vita nella sua cella del padiglione Napoli, sempre tra le mura carcerarie di Poggioreale e, in quell'occasione, è stata disposta l'autopsia del corpo e altri esami tossicologici al dine di chiarire la dinamica della morte e scongiurare possibili episodi di violenza.
Un'indagine voluta fortemente dal garante dei detenuti campani, Samuele Ciambriello, per verificare le cause esatte del decesso e chiedere "giustizia e verità".