Fece uccidere la mamma coraggio. Ergastolo per il mandante dell'omicidio di Teresa Buonocore

La mamma coraggio Teresa Buonocore
La mamma coraggio Teresa Buonocore
di Leandro Del Gaudio
Venerdì 12 Giugno 2015, 12:49 - Ultimo agg. 13:02
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NAPOLI - Diventa definitiva la condanna all’ergastolo per Enrico Perillo, come mandante dell’omicidio di Teresa Buonocore. Si chiude così, con la sentenza firmata dai giudici della prima sezione di Cassazione, il caso giudiziario a carico del presunto regista del delitto di una donna, colpita a morte per aver denunciato le violenze perpetrate ai danni della figlia.



È stato il pg Piero Gaeta a chiedere e ottenere la conferma dell’ergastolo a carico di Perillo, accogliendo la ricostruzione dei pm napoletani Graziella Arlomede e Danilo De Simone. Un delitto consumato a settembre del 2010, pianificato con cura e messo a segno da due esecutori materiali, Alberto Amendola all’epoca 26enne e Giuseppe Avolio, all’epoca 21enne condannati con il rito abbreviato a 21 anni e quattro mesi il primo e 18 anni il secondo (condanne confermate in appello nel maggio del 2013).



Alcune ore di camera di consiglio sono bastate ai giudici Umberto Giordano e Alessandro Centonze di chiudere il caso su Enrico Perillo, che nel corso dei vari gradi di giudizio aveva sempre sostenuto la propria estraneità all’accusa di essere il mandante del delitto della donna.
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