Festa dell'Unità nazionale, ecco i nuovi Cavalieri al merito a Napoli: c'è anche il vigile anticlan

La cerimonia in prefettura: il messaggio di Mattarella

La premiazione in prefettura
La premiazione in prefettura
di Giuliana Covella
Domenica 5 Novembre 2023, 08:30 - Ultimo agg. 6 Novembre, 06:36
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C'è chi ha combattuto in corsia un nemico invisibile come il Coronavirus. Chi ha sostenuto i minori a rischio e le famiglie disagiate dei quartieri popolari. Chi ha contrastato la criminalità organizzata con i blitz quotidiani sul territorio e chi ha contribuito affinché la squadra di calcio azzurra raggiungesse il tricolore. Forze dell'ordine, scienziati, volontari, imprenditori tra i tanti insigniti delle benemerenze concesse dal Presidente della Repubblica ai cittadini dell'area metropolitana di Napoli. La consegna è avvenuta, in occasione della ricorrenza della Festa dell'Unità nazionale e della Giornata delle Forze armate, presso il Palazzo di Governo alla presenza del prefetto Claudio Palomba, del sindaco di Napoli e della Città Metropolitana Gaetano Manfredi, dell'assessore regionale alla Formazione Armida Filippelli. Tra i presenti il questore Maurizio Agricola, il capo della squadra mobile Alfredo Fabbrocini, il comandante provinciale della Guardia di finanza Paolo Borrelli, il generale dei carabinieri di Napoli Enrico Scandone

Da Napoli ai Comuni della provincia oltre trenta le onorificenze al merito conferite nel palazzo della prefettura partenopea. «Nel suo messaggio il presidente della Repubblica ha parlato delle Forze armate come espressione di sacrificio, professionalità, umanità - ha detto il prefetto Palomba introducendo la cerimonia nel Salone delle Muse - e riferendosi poi anche alle forze di polizia, ha aggiunto che sorreggono la salvaguardia delle nostre libere istituzioni e la vocazione dell'Italia a vivere in pace. Quest'ultima parola è molto adeguata al momento che stiamo vivendo - ha aggiunto Palomba - per il richiamo alla pace, alla coesione e all'unità. Unità e coesione che devono essere anche nella comunità civile, non solo nelle istituzioni pubbliche». E rivolgendosi infine agli insigniti delle benemerenze: «È un riconoscimento per la vostra attività lavorativa, perciò dovete essere un esempio verso le comunità, i ragazzi e le nuove generazioni». Tra i premiati esponenti delle forze armate, della polizia, dell'Arma dei carabinieri, del mondo universitario, dell'imprenditoria, dell'associazionismo. Come Felice Caporaso, colonnello dell'Esercito che ha inaugurato la rosa dei cavalieri, seguito da Alessandro Formisano, docente universitario ed ex capo del marketing della Società Calcio Napoli (che ha seguito per 17 anni). E ancora dall'ambito medico-scientifico Maria Triassi, presidente della Scuola di Medicina della Federico II, che ha al suo attivo numerosi incarichi svolti nel campus e diverse pubblicazioni: «Per me è un grande onore - commenta - non è solo un riconoscimento personale, in particolare per quanto fatto durante la pandemia, quando ho assistito alcuni Comuni come quello di Capri oltre ad essere stata responsabile della task force Coronavirus dell'ateneo. Ma lo è per tutta la comunità federiciana». Da ieri cavaliere al merito è anche Biagio Chiariello, comandante della polizia locale di Arzano, noto per le battaglie anticlan e fino a poco tempo fa sotto scorta per le minacce subite: «Questa è una marcia in più nel percorso di legalità e tutela del bene comune a favore delle persone che hanno bisogno di vedere riconosciuti i loro diritti sui territori. Un titolo che attesta l'impegno sia nel sociale che a livello istituzionale nel settore sicurezza. Fermo restando che la repressione si fa nelle scuole, nelle parrocchie, nelle famiglie contro le logiche criminali». Simbolo della solidarietà nei quartieri di Forcella, Mercato e Montesanto Gianfranco Wurzburger, presidente di Assogioca, è stato decorato con il titolo di cavaliere: «Un riconoscimento che va non a me, ma alle attività svolte dalla nostra onlus in un'area difficile e complicata.

Questo vuol dire che siamo attenzionati dallo Stato per ciò che facciamo per i minori a rischio e i loro familiari».

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«Un pensiero ai nostri militari impegnati in azioni di pace e che devono sentire il sostegno di tutto il Paese». Così il sindaco Gaetano Manfredi, a margine della cerimonia in prefettura. «Questo è un giorno molto importante - ha aggiunto - che cade in un momento particolare, contraddistinto da tante tensioni dal punto di vista economico, sociale ma anche da tanti conflitti che purtroppo ritornano sia nell'est della nostra Europa sia in Medio Oriente. La sofferenza, le tante vittime che vediamo ogni giorno non fanno che alimentare le nostre preoccupazioni. Ma a queste difficoltà si deve rispondere con un grande senso di unità e coesione istituzionale». «Oggi vedo tante fasce tricolori, dei sindaci dei Comuni della nostra area metropolitana - ha concluso Manfredi - che rappresentano il primo rapporto con i cittadini con la consapevolezza che bisogna rispondere ai bisogni della comunità». 

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