Fillea Cgil, più sicurezza sul lavoro
e riqualificazione urbana

Fillea Cgil, più sicurezza sul lavoro e riqualificazione urbana
Mercoledì 17 Ottobre 2018, 14:44 - Ultimo agg. 18 Ottobre, 16:32
4 Minuti di Lettura
«La messa in sicurezza del territorio è la vera emergenza nazionale e del Sud in particolare. Coniugare alla cura delle persone, quella dei territori è la chiave per colmare il divario crescente tra le aree del Paese in termini di opportunità e prospettive». È questo uno dei messaggi lanciati durante il V Congresso regionale della Fillea Cgil, organizzato a Napoli e presieduto dal segretario generale della Campania Giovanni Sannino. Una due giorni a cui partecipano delegati, rappresentanti istituzionali e anche il segretario generale della Fillea Nazionale Alessandro Genovesi, che ha parlato di un aumento del lavoro nero al Sud nell’edilizia del 7%, causato soprattutto dalla perdita di ispettori e di controlli. 

«Cantiere x cantiere, fabbrica x fabbrica. Stesso lavoro, stesso contratto, uguali diritti»: questo lo slogan del congresso dedicato alla sicurezza, alla riqualificazione e al lavoro in Campania. Durante la tavola rotonda, moderata dal giornalista Dario Del Porto, è stata illustrata all’assessore regionale all’urbanistica Bruno Discepolo dal segretario Sannino una vertenza per coniugare: riqualificazione del patrimonio edilizio esistente in termini urbanistici, tecnico-funzionali, energetici e di sicurezza con particolare attenzione alle aree marginali dei centri urbani e con il coinvolgimento dei cittadini. Hanno partecipato inoltre Alessandro Dal Piaz urbanista, Domenico Tuccillo presidente Anci Campania, Antonio Giordano segretario Sunia Campania, Giuseppe Spadaro segretario generale Cgil Campania, Graziano Gorla segretario nazionale Fillea Cgil. La seconda giornata si è aperta con l’intervento del cantautore e giornalista Nando Misuraca: «Voglio raccontare la storia di mio padre e con lui aprire uno spiraglio di sensibilizzazione su tutte le morti bianche. Ogni anno in Italia sono circa 150 le vittime nell’edilizia, nei cantieri, e con loro a morire sono anche le famiglie, propio come è successo a me Uno tsunami che ti cambia la vita per sempre». 

L’artista è figlio di Bruno Misuraca, geometra capo cantiere deceduto sul lavoro il 5 maggio del 1999 nel crollo di un cortile nel Rione Materdei a Napoli. Il musicista napoletano ha dedicato a lui e a tutti i caduti sul lavoro il nuovo singolo intitolato Anime bianche. Il videoclip è stato realizzato dall’etichetta indipendente Suono Libero Music con il contributo della Cgil Fillea e presentato in anteprima durante il congresso. Nel suo intervento conclusivo Sannino ha parlato di un «nuovo modello democratico e partecipativo. I lavori non sono tutti uguali, bisogna scegliere con coraggio le priorità. I fondi di programmazione europea possono rappresentare un fondamentale volano di sviluppo per il rilancio del Mezzogiorno. E poi investire molto di più sulla ricerca di base».  


Il congresso della Fillea Cgil si è chiuso con l’elezione del nuovo segretario regionale: si tratta di Vincenzo Maio, 56 anni, sannita di Castelpoto, che succede a Giovanni Sannino. Operaio edile, agricolo, metalmeccanico, pizzaiolo, ha lavorato per breve tempo anche nel corpo della Polizia di Stato nel IV reparto mobile di Napoli. Figlio della cultura operaia e contadina, è cresciuto politicamente seguendo il pensiero di Lama e Berlinguer. Segretario della locale sezione del Pci, conosciuta come “L’Isola rosa del Sannio” negli anni '90, inizia poi a collaborare con la Fillea di Benevento come lavoratore socialmente utile per 8 anni, per poi diventare segretario generale nel ‘98. Eletto da Carla Cantone, cresce sotto la segreteria di Franco Martini che lo definisce un “Guerriero Romantico” e partecipa al primo Master della Fillea nazionale curando la tesi finale su “I flussi migratori nel XX secolo”. Nel suo mandato da segretario di Benevento ricostruisce e rimette al centro del riferimento sindacale della città sannita la Fillea Cgil di Benevento.

Entra nel sistema bilaterale dell’edilizia prima come consigliere di amministrazione della Cassa Edile e qualche anno dopo assume l’incarico di vicepresidente. Successivamente è vicepresidente della Scuola Edile e poi del Cpt della Provincia sannita. Nel suo mandato da segretario della Fillea Cgil di Benevento si completa il risanamento economico della Cassa Edile di Benevento, si costituiscono gli Rlst della Provincia di Benevento e con il Cpt si sigla l’unico Patto formativo locale del settore delle costruzioni in Italia. Un progetto dalle buone prassi diventato modello di riferimento nelle relazioni parlamentari in materia di sicurezza sui cantieri edili. In quegli anni la provincia di Benevento si dota della cittadella degli enti bilaterali con un’azione di recupero urbanistico con il Comune di Benevento. Arriva a Napoli nel 2007 per seguire gli aspetti legati all’andamento del settore edile e ne cura le pubblicazioni fino al 2015.Nel 2010 pubblica con la casa editrice Statale 11 il romanzo “Con il vento nel cuore”. Nel 2016 è eletto segretario generale della Fillea Cgil di Caserta e in poco più di due anni risana economicamente la struttura sindacale e riporta la Fillea da terzo a primo sindacato degli edili in Terra di Lavoro, nel contempo avvia il piano di risanamento degli enti bilaterali della provincia. Istituisce il premio “Una vita per i diritti” in ricordo di un delegato edile della Fillea di Caserta, Tammaro Cirillo, ucciso dalla camorra nel 1980. Riceve il testimone da Giovanni Sannino, leader della Fillea Cgil in Campania, che al termine delle votazioni ha espresso la più profonda stima e amicizia al neoeletto segretario regionale.

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA