Il weekend del 23 e 24 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Arrivato alla sua 32a edizione, verranno aperti 750 luoghi in 400 città con 16 mila apprendisti ciceroni a raccontarli.
A Napoli verranno aperti il Rettorato e l'Aula Magna dell'Università Federico II, per gli 800 anni della fondazione, il Quartier generale della Marina di Napoli, per tutti ormai il set della fiction “Mare fuori” e poi ancora Castel Capuano e Villa Rosebery.
Un'esclusiva opportunità per scoprire un'Italia meno nota, di luoghi solitamente inaccessibili al pubblico, dalle grandi città ai borghi, che quest'anno stringe ancor di più il rapporto con la Rai per festeggiare insieme i 70 anni della tv italiana e i 100 della radio.
«Curare il patrimonio raccontandolo, questa è la missione del Fai», proprio come «la Rai ha raccontato l'Italia in questi 70 anni» - esordisce il presidente del Fondo Ambiente Italiano, Marco Magnifico - «Raccontare per farsi capire, in una narrazione non solenne ma spontanea, che parli il linguaggio di tutti i giorni per avvicinare chi ci ascolta e magari fare breccia anche nel cuore di coloro che non conoscono quello di cui parliamo».
«Le Giornate Fai» - concorda la presidente della Rai Marinella Soldi, sono «un evento speciale perché parla al cuore degli italiani.