Ponticelli, la biblioteca è inagibile ma arriva il progetto di “Mare fuori”: «La ristrutturiamo noi»

La casa di produzione della serie tv scende in campo per eseguire i lavori

Il cast di Mare Fuori
Il cast di Mare Fuori
Paolo Barbutodi Paolo Barbuto
Domenica 10 Marzo 2024, 23:00 - Ultimo agg. 12 Marzo, 07:39
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La Biblioteca di Ponticelli è malridotta e inagibile per metà, i soldi per rimetterla in sesto non ci sono, si chiudono stanze, si limitano gli accessi. Poi un giorno arriva Mare Fuori e il futuro della biblioteca cambia d’improvviso: i lavori di ristrutturazione alla “Grazia Deledda” saranno realizzati dalla casa di produzione della serie tv più amata dai giovani, la Picomedia, così i ragazzi di Ponticelli recupereranno un luogo di cultura, un punto di riferimento.

Ci sono eventi che aprono nuove prospettive su questioni che sembrano racchiuse in un ambito ristretto e blindato, questo è uno di quegli eventi: “Mare Fuori” non è solo un racconto televisivo che macina ascolti e incassi, è anche capace d’essere motore per la rinascita “fisica” di un quartiere che non ne può più del marchio di luogo difficile.

I lavori di ristrutturazione, come già annunciato da Alessandro Bottone sulla pagina web del Mattino, sono stati approvati dal Comune l’altro giorno.

Si tratta di un «atto di mecenatismo», parole auliche per chiarire che l’amministrazione locale non ci mette nemmeno un euro.

Tutto ruota intorno a un tetto pieno di buchi che, nel tempo, hanno fatto penetrare l’acqua dentro la struttura: così soffitti, bagni e impianto elettrico sono andati a farsi benedire, e un intero piano della biblioteca, che si trova in vico Santillo, è stato vietato. La ditta incaricata di realizzare i lavori a nome dalla casa di produzione cinematografia è la napoletana “3C”, il valore dell’intervento è piccino, 21mila euro, ma questo dettaglio conta poco di fronte alla simbolicità della vicenda. Gli operai inizieranno dal tetto che va impermeabilizzato, poi passeranno all’impianto elettrico, a quello idraulico, rimetteranno in sesto i bagni, sistemeranno nuovi punti luce sui soffitti dove saranno installate nuove controsoffittature, infine ci sarà tempo per creare un nuovo sistema di illuminazione esterna e per ritinteggiare tutta la struttura.

In realtà, subito dopo aver ripristinato i luoghi, la casa di produzione cinematografica resterà per un paio di mesi dentro la struttura di Ponticelli: la biblioteca Grazia Deledda sarà protagonista di una produzione Picomedia che partirà alla fine della primavera. Non esistono conferme ufficiali ma, realisticamente, in quegli spazi freschi di ristrutturazione dovrebbero essere girate alcune scene di “Mare Fuori 5” le cui riprese sono annunciate a partire dal prossimo mese di giugno.

Potrebbe essere una stagione di svolta per gli appassionati delle vicende dei ragazzi reclusi, innanzitutto perché cambierà la regia che passerà da Ivan Silvestrini a Ludovico Di Martino (che ha diretto la terza stagione di Skam, altra serie cult per i giovani). Poi potrebbero essere cancellati i personaggi di Giulia “Crazy J” (Clara Soncini che ha cantato a Sanremo) che è diventata maggiorenne e sarà trasferita in un altro carcere, potrebbero lentamente sparire don Ciro Ricci (Raiz) e l’avvocato Alfredo D’Angelo (Giuseppe Tantillo), ed è in bilico la figura di Kubra (Kyshan Wilson).

Il fatto che, dopo la ristrutturazione, la biblioteca resterà alla casa di produzione per un paio di mesi, non scalfisce l’entusiasmo del quartiere. È soddisfatto il presidente municipale Alessandro Fucito che, proprio al sito del Mattino ha lodato l’impegno di palazzo San Giacomo parlando di «Ulteriore sforzo, reso possibile grazie al Comune, all'ufficio cinema e agli operatori cinematografici, per rilanciare il ruolo e la funzione della biblioteca che si trova al centro di Ponticelli, nella quale, da tempo, associazioni in collaborazione con la Municipalità svolgono un lavoro per ampliare sempre più i servizi».

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La biblioteca Grazie Deledda rientra nel gruppo delle strutture del progetto “Perife-Biblio – Ricostruire il Sistema Bibliotecario Napoletano partendo dalle Periferie”, vincitore del bando “Biblioteche e Comunità” promosso e finanziato dal Centro per il libro e la lettura e dalla Fondazione “Con il Sud”. Il progetto, oltre alla Deledda di Ponticelli, coinvolge altre due biblioteche della periferia Est di Napoli, la “Andreoli”, nella quarta municipalità, e la biblioteche “Cozzolino” nella sesta municipalità.

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