Giovanbattista Cutolo ucciso a Napoli, l'omaggio di San Carlo e la Scala: «La cultura ci salverà»

Iniziative in tutta Italia, l'annuncio di Fuortes: «Borsa di studio in sua memoria»

Cutolo coi ragazzi della Scarlatti
Cutolo coi ragazzi della Scarlatti
di Dario De Martino
Sabato 2 Settembre 2023, 00:05 - Ultimo agg. 09:00
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Una borsa di studio al Teatro San Carlo, l’omaggio dell’orchestra della Scala, il ricordo di quella di Sanremo e dei Conservatori di tutta Italia. E ancora: una serata al teatro Mercadante dedicata alla sua memoria, così come i prossimi due concerti dell’Orchestra Scarlatti. Iniziative su iniziative, e siamo sono all’inizio, per ricordare e omaggiare Giovanbattista Cutolo. Ma anche per ripartire dalla cultura come strumento per sollevare dal degrado e dalla violenza una parte di città. È la reazione del mondo culturale napoletano e nazionale alla morte del giovane cornista.

Il sovrintendente del teatro San Carlo Carlo Fuortes ha annunciato l’istituzione di una borsa di studio. Nel dirsi «profondamente addolorato» Fuortes sottolinea che «questa tragedia è un colpo al cuore della comunità». Per l’ex ad della Rai, il ruolo della cultura è fondamentale per sollevare la città dalla povertà educativa. «La cultura e l’arte possono svolgere un ruolo fondamentale nell’arricchire le vite dei giovani e contribuire a creare opportunità». Per questo il San Carlo «si impegna a promuovere l’accesso alla cultura e alla musica per i giovani, con particolare attenzione alle attività per le periferie. Nel futuro aumenteremo i nostri sforzi per avvicinare la cultura musicale ai giovani del nostro territorio ampliando ancor più programmi educativi, dando accesso a tutte le attività formative e sostenendo talenti emergenti nelle comunità meno privilegiate». E proprio in questa direzione va l’istituzione della “Borsa di studio Giovanbattista Cutolo”.

Potranno partecipare tutti i giovani musicisti emergenti. Ma non solo il San Carlo. Anche il Comune si impegna a realizzare iniziative culturali per ricordare il giovane. Il sindaco ha annunciato, cogliendo il suggerimento del presidente del premio Napoli Maurizio de Giovanni, una serata al Teatro Mercadante in memoria del 24enne. Un evento da ripetere ogni anno. Inoltre Palazzo San Giacomo fa sapere pure che i concerti dell’Orchestra Scarlatti, previsti per il 9 settembre alle Terme di Agnano e il 14 al Molosiglio, saranno dedicati alla memoria di Giovanbattista.

Ma non è certo soltanto Napoli a piangere il giovane suonatore di corno. La morte di Giovanbattista ha sconvolto il mondo culturale di tutta Italia.

 

Giovedì il coro e l’orchestra della Scala hanno aperto all’Arena di Verona la tournée europea dedicata ai cori verdiani. Alla notizia di quanto avvenuto a Napoli i cornisti hanno deciso di registrare un video per porgere le loro condoglianze e dedicare la loro esibizione a Giovanbattista: «I cori della Scala - hanno spiegato con accanto a loro il sovrintendente Dominique Meyer - vogliono unirsi al cordoglio della famiglia e dedicargli un pensiero». E ieri sera una replica a Verona con l’omaggio della Fondazione Arena per «un giovane che ha dedicato la sua vita alla musica e all’arte, esempio per tanti ragazzi». Anche l’Orchestra sinfonica di Sanremo si unisce al coro. Un ricordo sentito visto che il giovane musicista aveva collaborato più volte nell’organico della orchestra sanremese. 

«Benché giovanissimo, si era distinto per le ragguardevoli doti musicali e il grande talento per uno degli ottoni più difficili ed esposti», dice Filippo Biolé, presidente della fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo. «La notizia della sua prematura quanto inaccettabile scomparsa ha lasciato sgomenti tutti noi. Che il ricordo di Giovanbattista sia per tutti noi di benedizione e in particolare per tutti i ragazzi per assumere a modelli coloro che con dedizione e passione, proprio come Giovanbattista, nonostante la mole di ostacoli che frappone questa nostra società malata e colpevole, sono riusciti a comprendere l’importanza di coltivare i propri sogni e di impegnarsi per riuscire a realizzarli».

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Anche il presidente della Conferenza nazionale dei presidenti dei Conservatori ricorda Cutolo: «Quest’azione malvagia colpisce l’intero mondo della musica, dell’arte e della cultura», dice Ivano Lai che nell’esprimere vicinanza al Conservatorio di Napoli sottolinea: «Il mondo della cultura deve reagire a quest’atto crudele che ha infranto i sogni di un giovane talento, intensificando e moltiplicando le manifestazioni artistiche e musicali, segni positivi di crescita e percorsi ineludibili di miglioramento dell’etica individuale e collettiva». 

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