Caso Lissner al San Carlo, De Luca: «Siamo al pulcinellismo»

Il governatore sul ricorso vinto dal sovrintendente francese: «Dalle grandi opere alle grandi sceneggiate»

Lissner con De Luca
Lissner con De Luca
Mercoledì 13 Settembre 2023, 13:58 - Ultimo agg. 23:02
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«Teatro San Carlo, dalle grandi opere alle grandi sceneggiate. Siamo arrivati al pulcinellismo». Questo il post del governatore della Campania Vincenzo De Luca sulle recenti vicende del Massimo partenopeo. 

Ieri il giudice del lavoro di Napoli ha accolto in via cautelare il ricorso dell'ex sovrintendente e direttore artistico Stephane Lissner, che ha impugnato il 'pensionamento' a 70 anni (per effetto delle nuove norme varate dal governo) in anticipo rispetto alla scadenza naturale del contratto.

In attesa di una decisione nel merito, Lissner viene quindi reintegrato nelle sue funzioni che però sono state già affidate all'ex amministratore delegato della Rai, Carlo Fuortes, nominato sovrintendente a inizio agosto.

Il reintegro, secondo Lissner, è stato «un atto di giustizia dopo mesi trascorsi in un 'limbo' che non meritavo io ma soprattutto non meritavano il Teatro San Carlo e la città di Napoli.

Oggi, il Tribunale di Napoli ha dato il primo segnale, fondamentale, di come il mio licenziamento sia stato un atto illegittimo e ad personam, privo di quei contenuti di 'civiltà giuridicà che devono guidare ogni ordinamento democratico. Ora sono a disposizione per svolgere il mio incarico insieme alle straordinarie persone che lavorano nel Teatro».

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