Sabato sera di paura. Una rapina è stata messa a segno in un pub in pieno centro. Il colpo è avvenuto intorno alle 23 da Cipajò. Il locale di via San Giovanni a Campo è stato preso di mira da due malviventi incappucciati. Quando il pub era ancora pieno di clienti, i due giunti a bordo di un motorino, hanno fatto irruzione nel locale. Armati di pistola hanno puntato l'arma contro il cassiere minacciandolo per avere i soldi in cassa. Il pub però è dotato di cassa automatica: per portare via il bottino hanno infatti dovuto sradicarla. All'interno qualche decina di euro. Ma il danno è più consistente visto che hanno portato via il registratore di cassa.
Panico tra i clienti che stavano trascorrendo il sabato sera nel locale di Giugliano e che hanno assistito alla scena durata pochi minuti.
Le immagini mostrano il loro arrivo a bordo di uno scooter che parcheggiano poco lontano dall'ingresso di Cipajò. Poi, dopo un momento di esitazione, incappucciati da in una felpa bianca si sono diretti verso il pub. Uno dei due ha tirato fuori l'arma dai pantaloni e hanno fatto irruzione e minacciato i dipendenti. Dopo poco sono scappati con la cassa sotto al sotto braccio la cassa con all'interno il denaro. Sul posto sono giunti i carabinieri della compagnia di Giugliano, guidati dal capitano Coratza. Cipajò non è la prima volta che subisce rapine. L'ultima a gennaio 2021 quando la Campania era in zona rossa e c'era il coprifuoco alle 18. Prima ancora nel giugno 2020, sempre la stessa dinamica: in due, con volto coperto da passamontagna, si introdussero nel locale e minacciando con una pistola i dipendenti, si fecero consegnare l'incasso della serata. La paninoteca si trova in una strada a ridosso del centro, poco frequentata di sera, e che consente ai malviventi di raggiungere facilmente la circumvallazione esterna per darsi alla fuga.
«Il nostro territorio ha grandi problematiche ma rimane sempre casa nostra - commentano i titolari sui social - Noi alla nostra terra ci teniamo tanto e alla vostra ennesima rapina risponderemo facendo panini ancora più buoni». Ora le immagini di videosorveglianza sono al vaglio dei militari. Tanti i commenti sui social non appena si è diffusa la notizia: «È una vergogna - scrive Giuseppe - come se non aveste già subito abbastanza nei due anni di pandemia. Non mollate».