Incendio a Napoli Est, ancora fumarole nell'ex campo rom di Barra: Sos sulla bonifica

Condizioni di estremo degrado nello spazio di via Mastellone

Ancora fumarole nell'ex campo rom di Barra
Ancora fumarole nell'ex campo rom di Barra
di Alessandro Bottone
Sabato 2 Settembre 2023, 13:52 - Ultimo agg. 3 Settembre, 08:52
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Fumarole e puzza insopportabile emergono ancora dai terreni di via Mastellone interessati, nel corso dell'estate, da diversi incendi. La questione dell'ex campo Rom di Barra, quartiere nella zona orientale di Napoli, è ancora una piaga aperta per numerosi cittadini che abitano e lavorano a ridosso dell'enorme area da mettere in sicurezza.

I pesanti roghi delle ultime settimane hanno peggiorato le condizioni in cui versa l'ex campo nomadi di Napoli Est sgomberato nell'agosto 2021 proprio in seguito al pericoloso incendio. Da allora restano in piedi diverse catapecchie e a terra numerosi rifiuti di ogni genere come carcasse di veicoli e cumuli di materiale che, proprio per spegnere le recenti fiamme, sono stati spostati o ricoperti col terreno. 

L'area incastrata tra via Mastellone, la rete autostradale e i campi coltivati necessita di interventi di messa in sicurezza - così da impedire accessi indesiderati a coloro che si liberano illecitamente di rifiuti - e di operazioni straordinarie per rimuovere i numerosi quintali di rifiuti. Se ne dovrà far carico il Comune di Napoli che, a ben vedere, ha già previsto interventi in tal senso da diversi mesi. Nulla di fatto finora vista la mancanza di risorse economiche: si parla di oltre cinque milioni di euro per il solo prelievo e smaltimento dei rifiuti presenti nell'ex campo Rom. La cifra comprende anche le indagini preliminari per un importo di circa 100mila euro ma non copre l'eventuale intervento di bonifica che si potrebbe rendere necessario per ristabilire la sicurezza di suolo e falda. É quanto evidenziato da esponenti e dirigenti di Palazzo San Giacomo nel corso di un recente consiglio della VI Municipalità alla presenza di Vincenzo Santagada, assessore comunale deleghe all'ambiente e alla salute, e di residenti e attivisti della zona orientale di Napoli.

 

A denunciare le condizioni di estremo degrado dell'area è Luigi Limatola, consigliere del Movimento 5 Stelle della VI Municipalità di Napoli. «In seguito all'ultimo incontro con l'assessore Santagata sono molti gli impegni che sono stati presi da diverse parti politiche, compresi noi Cinque Stelle. Tuttavia, dopo un mese, sembra essersi calato il silenzio riguardo alla bonifica della discarica a cielo aperto di via Mastellone», evidenzia l'esponente del Consiglio di Napoli Est che, nelle ultime ore, ha svolto un sopralluogo in via Mastellone per constatare le condizioni realizzando alcune immagini dall'alto con l'utilizzo di un drone. «É fondamentale garantire interventi di bonifica rapidi ed efficaci, tenendo a mente i pericoli per la salute dei cittadini che vivono nelle zone circostanti e il forte degrado del territorio», spiega Limatola che è presidente della commissione municipale con delega alle politiche sociali. 

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Si attendono, dunque, risposte e tempi certi per rivolgere la grave problematica. Cittadini e attivisti hanno chiesto alle istituzioni locali di attivare il monitoraggio per controllare costantemente l'area interessata dai roghi e di accelerare i tempi per restituire alla cittadinanza lo spazio immaginando, sin da ora, una fruizione pubblica lì dove ora ci sono soltanto abbandono e degrado. Qualche novità potrebbe arrivare nel corso della prossima seduta del Consiglio comunale, prevista il 6 settembre: l'assessore Santagada è invitato a rispondere all'interpellanza presentata dal consigliere Massimo Cilenti focalizzata sugli incendi dell'ex campo Rom di via Mastellone.

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