I pediatri: i disturbi dell'apprendimento non riconosciuti in tempo né curati bene

l'allarme dei pediatri
l'allarme dei pediatri
Sabato 21 Maggio 2016, 16:25 - Ultimo agg. 16:41
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I disturbi dell'apprendimento in età scolare non sono spesso riconosciuti né curati nel modo giusto. È l'allarme lanciato dal congesso «pediatria mediterranea» della Federazione italiana medici pediatri, presieduta da Antonio D'Avino. Molti i lavori scientifici presentati dalla Fimp, anche su difficoltà che spesso creano grandi diseguaglianze tra i bambini come i Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA). «Non si tratta di disabilità - spiegano i pediatri - né di deficit intellettivi o di menomazioni; si tratta invece di disturbi, che con adeguate strategie, possono essere compensati e, quindi, superati. Sono disturbi specifici perché interessano significativamente un dominio di abilità, ma sono circoscritti, lasciando intatto il funzionamento intellettivo generale». Il problema è che dall'elaborato della dottoressa Patrizia Gallo (pediatra e coordinatore del Centro Studi Scientifico della Fimp Napoli) si evince come il 66% dei pediatri intervistati ritenga per i bambini «impossibile ottenere i sussidi didattici». Situazione che di fatto crea grandi diseguaglianze. «Riconoscere però precocemente i DSA - dice - è fondamentale per evitare che si prolunghi il tempo dell'incomprensione e il bambino abbia la percezione di una limitata capacità e una grave perdita di autostima. Per questo è necessaria una formazione specifica del personale coinvolto, che offra gli strumenti adeguati per cogliere i primi segnali ed effettuare precocemente gli opportuni interventi. A cominciare dal pediatra di famiglia».