Riciclava il denaro frutto di attività illecite grazie a professionisti compiacenti il gruppo criminale sgominato oggi dal nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli, dal Servizio centrale investigazione criminalità organizzata e dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Napoli che hanno notificato in otto province (Napoli, Bologna, Prato, Pistoia, Monza, La Spezia, Genova e Battipaglia) 25 misure cautelari e un sequestro da circa 8,4 milioni di euro emessi dal gip di Napoli su richiesta della Direzione distrettuale Antimafia.
Le indagini in corso hanno fatto chiarezza sul presunto brand di tendenza realizzato con il reciclaggio di soldi sporchi. Si tratta di Minimal Couture, brand dell'imprenditore napoletano Salvatore D'Amelio, nato nel 2010 a Gianturco.
Nell'anno del lancio MNML couture riscuote un enorme successo commerciale, imponendosi nel settore della moda di tendenza giovanile per un lungo periodo, grazie anche ad un lavoro di promozione sui social ben eseguito.
A14 anni di distanza dal lancio, D'Amelio e gli altri indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere, ricettazione, detenzione e porto illegale di arma da fuoco in luogo pubblico, tentata estorsione, tentato omicidio con l’aggravante del metodo mafioso.
Tre degli indagati sono stati sottoposti alla custodia cautelare in carcere, 9 ai domiciliari (tra cui lo stesso D’Amelio) e 13 all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.